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Varallo Sesia, tra sacro e profano: da Gaudenzio alla toma

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Varallo Sesia, tra sacro e profano: da Gaudenzio alla toma

di Federica Giuliani | @traveltotaste

Quanti angoli d’Italia conosci? Non mi riferisco alle città famose, ma a quei luoghi segreti che custodiscono tesori inimmaginabili. Luoghi dove non hai mai pensato di andare, ma che ti hanno colpito nel momento in cui qualcuno ti ci ha portato a sorpresa. Varallo Sesia è uno di quei posti: ci si arriva attraversando le risaie, in questo periodo allagate, e addentrandosi in una valle che ricorda vagamente l’Austria. Una cittadina dal fascino nordico, sovrastata dal Sacro Monte da cui si gode la vista più bella. Fino a settembre Varallo, inoltre, celebra il suo cittadino più illustre: Gaudenzio Ferrari.

Gaudenzio: la mostra

L’esposizione si articola in tre tappe: alla Pinacoteca di Varallo Sesia, a Novara e a Vercelli, ed è l’occasione per scoprire la grandezza di un maestro assoluto del Rinascimento. Gaudenzio si distingue per lo stile originale e raffinato, frutto non solo della sua formazione in Lombardia ma anche in Italia centrale, culla delle nuove correnti rinascimentali.

Il percorso della mostra a Varallo si sviluppa nelle sale della Pinacoteca presso il Palazzo dei Musei. Qui viene presentato l’inizio della sua carriera: si va dalle più antiche testimonianze del complesso francescano del Sacro Monte alle primizie di Gaudenzio, le cui tracce si avvertono nella Cappella del Sepolcro della Vergine, qui ricostruita. Si vedono poi i grandi polittici realizzati per Vercelli, Varallo e Arona. Riscoprire i luoghi simbolo dell’attività di Gaudenzio Ferrari è senza dubbio un’esperienza imperdibile che permette di unire arte, storia e territorio partendo dalle opere in mostra fino al 16 settembre 2018, proseguendo per le strade della cittadina andando alla ricerca dei murales tematici e salendo al Sacro Monte. Info mostra: Gaudenzio Ferrari

Santuario del Sacro Monte

Con una breve corsa in funivia o una bella, ma più impegnativa, passeggiata nel bosco si raggiunge il Sacro Monte. Nacque per iniziativa del Beato Bernardino Caimi che, di ritorno dalla Terra Santa, volle ricreare in piccolo i luoghi della Palestina per permettere ai pellegrini di godere di quelle atmosfere senza costringerli a un lungo viaggio. Settant’anni dopo, si unì al progetto anche S. Carlo Borromeo, che diede nuovo impulso all’opera denominandola “Nuova Gerusalemme”. Ogni cappella rappresenta, attraverso affreschi e gruppi di statue, scene della vita di Gesù e di Maria. Tra gli artisti che hanno contribuito alla magnificenza dell’opera, naturalmente, figura Gaudenzio Ferrari: sua è ad esempio la grandiosa cappella della Crocifissione.

Sapori

In ogni gita che si rispetti, non può mancare la tappa gastronomica. La toma valsesiana, a pasta morbida e semidura, è a base di latte crudo, che rende ogni prodotto unico e irripetibile. Le sue origini risalgono all’epoca romana, ma gli storici la menziona solamente a partire dall’XI secolo. Fresca o stagionata, semplice o aromatizzata è comunque un prodotto in grado di raccontare degnamente il territorio. Per assaggiarne e acquistarne di deliziose, fate una tappa all’Azienda Agricola Cerini e lasciatevi tentare dalle tante prelibatezze proposte.

Alpàa 2018

Dal 13 al 22 luglio torna l’evento più atteso dell’anno con l’intento di valorizzare e promuovere il territorio valsesiano con lo straordinario patrimonio di tradizioni, arte e cultura che lo contraddistingue. Numerose le iniziative e gli appuntamenti in grado di intrattenere e interessare diversi tipi di pubblico, con la proposta di mostre d’arte e di artigianato, visite guidate alla scoperta del patrimonio storico artistico della città oltre ai già celebri concerti gratuiti. Info: Alpàa

Ferrovia della Valsesia

Cosa ne dite di arrivare a bordo di un treno a vapore? Tutti i treni per Varallo Sesia partono da Milano e fermano nelle stazioni di Rho, Magenta, Novara, Romagnano Sesia e Borgosesia nelle seguenti date: 8 luglio, 2 settembre, 7 ottobre, 21 ottobre e 16 dicembre, quando ci sarà un treno storico a vapore da Novara a Domodossola per i 130 anni di completamento della linea fermerà a Borgomanero, Orta-Miasino, Omegna e Gravellona Toce. Per info: Museo Ferroviario Valsesiano

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