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Storie d’amore in Carinzia, sul Lago di Millstatt

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Storie d’amore in Carinzia, sul Lago di Millstatt

di Silvana Benedetti

Poche regioni in Europa possono vantare l’aspra bellezza della Carinzia, con le sue vette imponenti, le valli scavate nella roccia e i laghi scintillanti. Tra questi il lago di Millstatt, perla azzurra della regione. Diverse culture hanno lasciato le loro tracce sulle sue sponde: dai celti ai romani, dagli slavi ai carolingi e ai franchi. Secondo la leggenda, sul fondale si nascondono antichi tesori ai quali il lago deve il suo nome. Il principe della Carantania, Domiziano, dopo la conversione al cristianesimo, vi avrebbe fatto gettare oltre mille statue che ornavano un tempio pagano. Da qui il nome Millstatt, che significa appunto “mille statue”. Incastonato in una cornice di monti dalle delicate rotondità che si stagliano contro il cielo, questo specchio d’acqua cristallina è anche un luogo magico, ad alto tasso romantico. I suoi magnifici scenari coinvolgono i sensi e invitano a godere di momenti perfetti, dedicati all’amore e al “tempo per due”. Citando Johann Wolfgang von Goethe “Attimo fermati, sei così bello”, questo luogo promette sensualità e piacere dal contatto con la natura.

Barca a remi con cestino da picnic

Quando i primi raggi di sole accarezzano le lievi increspature del lago è il momento ideale per esplorare l’incontaminata e boscosa sponda sud. La barca a remi in legno a doppia prua scivola leggera sull’acqua e si addentra tra le baie più nascoste. La situazione è ideale anche per concedersi un raffinato  picnic a base di pane appena sfornato, prosciutto carinziano e  formaggi di malga, il tutto annaffiato da un bicchiere di ottimo vino rosso. Non dimenticate però di assicurare la barca al pontile!

7 tappe romantiche sul Sentiero dell´Amore

Dopo essersi innamorato della giovane vedova Rainer di Millstatt nel 1900, il Dr. Alexander Pupovac, avvocato presso le corti e i tribunali di Vienna, acquisì, dopo il matrimonio, anche l’odierna baita Alexanderhütte. È da qui che inizia il Weg der Liebe, il Sentiero dell´Amore, aperto da maggio a ottobre, uno dei percorsi più affascinanti dell’Alta Via del lago di Millstätt, ricco di punti panoramici, con una vista che si estende fino agli Alti Tauri. Lungo il cammino, che dura circa tre ore, si trovano sette libri colmi di poesie, citazioni e aforismi,  realizzati nel laboratorio del carpentiere locale Paul Warum, che invitano a riflettere sull’ amore con tutte le sue sfaccettature. “Come chiami la tua dolce metà? “Che cos’è l’amore?”, “Che cosa vi dà la forza?, “Qual è la cosa più folle che hai mai fatto per amore?”, sono solo alcune delle numerose domande contenute nei libri.
Il sentiero è caratterizzato anche dalla presenza di pietre preziose di granato, a forma di bottoni rossi che risplendono dalla roccia madre, una testimonianza tangibile della ricchezza del giacimento della Millstätter Alpe, il più grande d’Europa. Le pietre rosse accompagnano fino alla destinazione finale: il Granattor, la porta del granato, un imponente passaggio, i cui pilastri sono cosparsi di granati.

Nell’antichità alcuni ricercatori e viaggiatori amavano avere con sé una delle pietre di color rosso rubino come talismano, poiché si credeva che il granato proteggesse chi lo portava da ogni tipo di disgrazia e che rafforzasse i legami d’amore. Nel 19° secolo questa pietra adornava le teste dei nobili ed era conosciuta come il “granato boemo”. La leggenda narra che persino Noè utilizzasse il granato per orientarsi nella notte. Gli Egizi, i Greci e i Romani erano pronti a giurare sulla sua forza.

Momenti per due alla casa dei bagni

 

Luminosa, profumata e ampia, la prima casa di bagni carinziana Badehaus di Millstatt, realizzata direttamente sulla sponda del lago, invita a perdere la cognizione del tempo. Il piacere del benessere si sublima con l’incantevole  scenario naturale,  che cambia al variare delle stagioni.

La Badehaus di Millstatt è un antico luogo balnerare di cura, dove, già dal 1870, aristocratici e borghesi benestanti, trascorrevano le loro vacanze. Oggi la struttura vanta anche un’anima ecologica,  in quanto è stata ricostruita secondo i principi della casa passiva e integrata, con un impianto fotovoltaico che soddisfa i più moderni standard di sostenibilità. La filosofia di “wellness sul lago“ ha un’importanza fondamentale per la salute. Qui si possono vivere momenti di relax assoluto tra cabine sauna, cerimonie di “Aufguss”, tepidarium, bagno turco salino e la grande piscina “Infinity”, da 60 mq, dove l’acqua mantiene una temperatura di 35°C.  Da provare il “massaggio dei granati” o il “massaggio al cembro deluxe”.  www.badehaus-millstaettersee.at

Dinner for two: what else?

La luna si specchia già nell’acqua del lago quando  all’orizzonte il sole tramonta dietro i monti Nockberge, e a riva la luce del giorno sfuma lentamente. Silenzio, solo lo sciabordio dell’acqua che batte dolcemente contro le tavole della zattera, ancorata nel mezzo del lago. Su questa piccola isoletta galleggiante c’è spazio solo per un tavolo sontuosamente imbandito e avvolto nella calda luce delle candele. Una favola?  Assolutamente no. Si tratta dell’esclusiva Dinner for 2 sul lago di Millstätt, cena proposta dal Koller`s Hotel****superior a Seeboden. Al tramonto gli ospiti vengono portati da un motoscafo verso il mini-ristorante,  dove un maggiordomo in livrea serve una cena esclusiva di ben 7 portate, cucinate da uno chef di altissimo livello,  con specialità regionali. www.kollers.at

Due cuori e rifugio sotto le stelle

Il modo più romantico e suggestivo per finire una giornata sul lago di Millstatt,  è quello di dormire una notte (o più notti) in un piccolo bivacco, solo per due persone, accanto alle acque del lago. Per questo ci sono i “Biwaks unter den Sternen. Rifugi sotto le stelle”, per un totale di sette, che offrono alle coppie angoli appartati dove rallentare i ritmi e ritrovarsi intimamente a contatto con la natura.

Realizzati in legno di larice e pino cembro, i rifugi s’inseriscono armoniosamente nell’ambiente circostante e sono in relazione autentica con il paesaggio. La grande finestra panoramica e il lucernario sopra il letto, consentono  di vivere l’intensità del cielo stellato durante la notte e di godere la magia dell’alba al mattino. Gli interni dei rifugi sono discreti, puliti ed essenziali, per lasciare che l’attenzione si concentri sullo spettacolo della natura tutt’intorno. Con un’area di 15 m2, i rifugi sono dotati di un letto, un tavolo con due sedie,  con morbida pelle d’agnello e un bagno con accesso separato. www.biwaks.millstattersee.com

Info:

www.millstaettersee.com/it/ | www.carinzia.at

 

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