di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un malfattore o un fuorilegge dall’animo buono? Eroe romantico o impunito mascalzone? La leggenda di Robin Hood ha trasformato questo personaggio per metà reale e per metà di fantasia, in un uomo da imitare, eppure in passato era considerato davvero un poco di buono. Quale sia la verità non è dato saperlo, ma di sicuro attira le folle di tutto il mondo. Tanto da aver portato alla nascita di un annuale evento a tema. Si tratta del Robin Hood Pageant, che nel mese di ottobre, a metà circa, durante il fine settimana, anima il castello di Nottingham, in Gran Bretagna.

L’atmosfera è fuori dal tempo e torna al passato per un evento amatissimo non solo dai bambini. Gli eroi legati alla sua storia non mancano di far divertire il pubblico con giostre dal vivo e combattimenti nell’arena. I più piccoli, poi, possono provare il tiro con l’arco. Intorno alla fortezza viene sistemato un accampamento, un vero borgo medievale con personaggi alquanto pittoreschi per un viaggio indietro nel tempo davvero affascinante. A tratti sembra di trovarsi davvero nel 12esimo secolo.

Non mancano Re Riccardo I e i reali, i menestrelli erranti e i giullari e per il divertimento dei presenti, ci si può persino cimentare nella trasformazione del piombo in oro, nel laboratorio dell’alchimista. I personaggi in costume non sono fredde immagini che preparano uno show. Tutti possono interagire con loro e imparare i trucchi per la tessitura, per la scrittura dell’epoca, per l’intaglio il legno e così via dicendo. Un momento di divertimento ma anche di cultura per tutta la famiglia.

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