Cerca
Close this search box.
Riviera del Conero: storia e cultura vista mare

DatA

Riviera del Conero: storia e cultura vista mare

recanati
Recanati

di Federica Giuliani | @traveltotaste

In soli dieci chilometri si trovano mare, colline, boschi e campagne. È la Riviera del Conero, nelle Marche, zona che vanta uno dei tratti costieri più belli.

Prende il nome dall’omonimo monte e la sua natura rigogliosa si abbraccia i borghi, fino ad arrivare sul mare, abbracciando le tante spiagge segrete raggiungibili solo via mare o attraverso sentieri pedonali. Grazie alla varietà di paesaggio e offerta culturale, la Riviera del Conero è adatta a qualsiasi periodo dell’anno. Per decidere quale aspetto prediligere, ecco qualche idea per un itinerario quattro stagioni.

Le spiagge più belle sulla Riviera del Conero

le due sorelle

La Spiaggia delle due Sorelle è uno dei simboli della zona. Si trova a Sirolo, incastrata tra le belle spiagge dei Sassi Neri e della Cava Davanzali. Si può raggiungere dal mare prendendo una barca dei Traghettatori del Conero che, con 20 euro a/r, vi porterà a destinazione insieme ad altri avventori oppure affittando un gommone. In alternativa, si può affittare una canoa alla spiaggia dei Sassi Neri e raggiungerla in circa mezzora di pagaiate. Sempre nella zona di Sirolo c’è la spiaggia di San Michele, più adatta a chi desidera maggiore comodità.

Per quanto riguarda la costa vicino ad Ancona, c’è la spiaggia di Mezzavalle che si raggiunge tramite un sentiero ripido o via mare. Non ha stabilimenti balneari, ma sono presenti docce e un ristorante. La Vela è una delle più belle spiagge e si trova a Portonovo; si chiama così per lo scoglio a forma di vela visibile all’estremità della spiaggia.

Recanati: sulle tracce di Leopardi

Il paese natio di Giacomo Leopardi è un piccolo gioiello da scoprire con calma. Sono tanti i luoghi che ricordano il poeta: Palazzo Leopardi con la biblioteca, il Colle dell’Infinito e i resti dell’antica Torre di Sant’Agostino che ispirò la poesia Passero Solitario. Il centro storico è racchiuso in una cinta muraria del 1200 e vi si possono ammirare molti capolavori d’arte: la cittadina, infatti, ha raccolto anche l’eredità del tenore Beniamino Gigli e del pittore Lorenzo Lotto.

Ancona: due consigli

duomo di san ciriaco

Ancona è una grande città e tra le tante cose da vedere consigliamo il Duomo di San Ciriaco, dedicato al patrono della città. Oltre alla bellezza degli interni del tempio fondato dai Greci, merita raggiungerlo al tramonto per godere del panorama che si tinge d’arancio.

Per un’esperienza davvero insolita, invece, bisogna visitare il Museo Omero. Si tratta dell’unica esposizione per non vedenti d’Europa e all’ingresso vi verranno bendati gli occhi e sarete accompagnati da una guida alla scoperta dell’arte con il solo utilizzo del tatto. Non sarà facile distinguere le opere d’arte, ma la visita vi coinvolgerà completamente.

Portonovo: per una serata romantica

Durante l’alta stagione è consigliabile raggiungere la baia con le navette che la collegano al parcheggio principale. È bello vederla la sera, quando il sole allenta la presa e i ristoranti si illuminano di luce romantica. Qualcosa da assaggiare? Naturalmente i moscioli, una cozza selvatica che viene raccolta in questa zona, da accompagnare con un calice di Verdicchio dei Castelli di Jesi o di Rosso Conero: non sempre il pesce va gustato con il vino bianco.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati