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Québec, cosa vedere: gli imperdibili durante un breve tour

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Québec, cosa vedere: gli imperdibili durante un breve tour

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di Francesca Spanò | @francynefertiti

Angoli di verde a perdita d’occhio. E poi alberi che sembrano allungarsi verso il cielo blu intenso, a catturare bianche nuvole fluttuanti. Il Québec, è un micromondo a misura di cartolina, dove ogni angolo sembra una pittura dal tratto impressionista. Eppure è tutto reale ed è l’aria frizzante, che regalando un brivido lungo la schiena lo ricorda. In Canada una vacanza dovrebbe essere medio lunga per poterne apprezzare tutte le suggestioni, ma se ci si concentra su questa regione in pochi giorni ci sono dei must,  da segnare in agenda

Québec: le avventure più emozionanti da non perdere

Il murale spettacolare: nel quartiere Petit Champlain della vecchia Québec City, si trova un murales grande più di 400 metri quadrati. Riproduce personaggi storici locali ed eventi che hanno caratterizzato questa terra. Il tutto tra prospettive interessanti, giochi di ombre ed effetti ottici. Si tratta di un progetto che risale al 1999, la Fresque des Québecois, racconta quattro secoli di storia ed è ormai una vera e propria meta turistica mondiale.

Le cascate di Montmorency: non lontano dal centro storico di Québec City, a circa 12 chilometri di distanza si trova questo spettacolare gioco naturale. Il nome è legato all’omonimo fiume. I getti d’acqua sono alti 83 metri, 30 in più delle cascate del Niagara.

Le balene lungo il fiume San Lorenzo: con lo Zodiac o a bordo di una nave traghetto, le compagnie per effettuare una escursione di questi cetacei sono più di una. Le balene azzurre, le megattere e le balenottere mostrano il dorso durante i loro passaggi nell’acqua e l’emozione, nel corso di una crociera a tema, è assicurata.

I tesori di Québec City: il suo centro storico è Patrimonio Unesco: tra vie lastricate dove i silenzi sono a volte interrotti dal passaggio di carrozza, è un piccolo universo da scoprire. Un gioiello architettonico vero e proprio, con l’impressione di trovarsi in un vecchio angolo d’Europa.  

Montreal con la Città Vecchia: nel suo centro storico, si notano subito gli edifici ottocenteschi, ma è la basilica di Notre-Dame che ne rappresenta il vero simbolo. Perdersi in queste stradine regala un fascino unico, prima di raggiungere il Monte Royal e ammirare il panorama sulla città.

Ancora suggestioni

Montreal tra laghi, parchi e skyline: si tratta della seconda città del Canada ed ha anche un’area moderna ed un cuore verde. Sembra quasi una piccola New York, da scoprire ad ogni attimo del giorno.

Il villaggio fantasma di Val Jalbert: un luogo dove nel secolo scorso vivevano coloro che si occupavano della cartiera locale. Insieme alle famiglie. Abbandonata per tanti anni, l’area ha ripreso ad esistere un ventennio fa ed, oggi vi si può pure pernottare. Si notano ancora ruderi di vecchie abitazioni da restaurare, ma anche il supermarket cittadino ed alcuni locali pubblici.

Un giro in funicolare: quella che unisce Haute Ville e Basse Ville a Québec City, tra la parte storica e le pittoresche stradine cariche di souvenir e zone panoramiche.

Una degustazione del mitico sciroppo d’acero: magari da Chez Dany. Si trova a Trois-Rivières, in un tratto di Québec affascinante. All’interno, oltre ad uno shop per golosi, si possono gustare pancake e uno dei prodotti peculiari di questa terrà. Appunto, lo sciroppo d’acero.

Come arrivare in Québec?

Se a Québec City si può giungere noleggiando una vettura, dall’Italia, si può arrivare a Montréal grazie anche alla compagnia aerea Air Transat. La stessa opera voli di linea e voli charter e serve 90 destinazioni in 25 paesi. Lo scorso anno, ha vinto il Premio Skytrax 2015, come miglior vettore nord americano per i viaggi vacanze, vanta voli non-stop da Roma, Venezia e Lamezia per Montréal e Toronto e da quest’anno anche alla volta di Vancouver, in esclusiva per l’Italia da Roma Fiumicino.

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