Cerca
Close this search box.
Québec City e la Fresque des Québécois

DatA

Québec City e la Fresque des Québécois

_MG_1166

di Francesca Spanò | @francynefertiti

A volte è l’uomo a stupire con le sue creazioni e ad arricchire la natura circostante, con il suo nobile lavoro. Capita così di camminare nella graziosa Québec City e di trovarsi di fronte al famoso Fresque des Québécois e rimanere senza fiato. I colori delicati eppure carichi di sfumature, le mille storie raccontate per immagini, scatenano la fantasia e ben si sposano con il contesto. In più, parliamo di un trompe-l’oeil di grandezza colossale: ben 420 metri quadrati di lavorazione a raccontare di molti personaggi storici del Québec. La meraviglia è data soprattutto dagli effetti tridimensionali e dal senso di profondità regalato dal gioco di ombre, abilmente ricreato.

Le figure dipinte sono sistemate ai lati di finestre, tra elementi vari di una immaginaria strada locale. Di fronte c’è una sommaria spiegazione di ciò a cui ognuno si riferisce. Ovvio che diventa persino difficile fotografare il murales, perché al primo raggio di sole non manca mai qualche turista che desidera unirsi al gruppo virtuale e lasciarsi fotografare.

Curiosità sul murales

Si trova nel quartiere di Petit-Champlain, nel cuore di Vieux Québec a Québec City e si tratta di un progetto urbano che, nello specifico, illustra le fasi principali della vita della zona in modo da sembrare quasi reale. Questo regala fascino senza tempo ad uno dei quartieri più antichi in America. La realizzazione è avvenuta su iniziativa della Commissione della capitale nazionale del Québec, in collaborazione con la Cooperativa di artigiani e commercianti del quartiere di Petit Champlain e la Caisse populaire Desjardins de Québec. La progettazione, invece, è di CitéCréation con la partecipazione di Hélène Fleury, Marie-Chantal Lachance e Pierre Laforest.

Tra i nomi noti ritratti ci sono Samuel de Champlain, Jacques Cartier, Félix Leclerc e così continuando a rappresentare più secoli. In tutto si tratta di circa 15 personaggi storici e quasi dodici scrittori e artisti del Québec, in particolare di Cap-Blanc. La sua inaugurazione risale al 17 ottobre 1999 ed è stato supervisionato da diversi storici e geografi, prima di essere considerato un progetto definitivo. Questo perché non è stato facile riassumere 400 anni di storia.

Chi guarda i suoi giochi cromatici può notare, inoltre, anche precise geometrie realmente esistenti, architetture e fortificazioni, oltre che differenti stagioni con i classici cambiamenti di vegetazione.

Come arrivare in Québec?

Se a Québec City si può giungere noleggiando una vettura, dall’Italia, si può arrivare a Montréal grazie anche alla compagnia aerea Air Transat. La stessa opera voli di linea e voli charter e serve 90 destinazioni in 25 paesi. Lo scorso anno, ha vinto il Premio Skytrax 2015, come miglior vettore nord americano per i viaggi vacanze, vanta voli non-stop da Roma, Venezia e Lamezia per Montréal e Toronto e da quest’anno anche alla volta di Vancouver, in esclusiva per l’Italia da Roma Fiumicino.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

 

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati