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New Orleans: cosa vedere nella città del jazz

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New Orleans: cosa vedere nella città del jazz

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di Francesca Spanò | @francynefertiti

Una città che affascina in ogni caso, New Orleans, carica di tradizioni curiose, attrazioni, misteri, leggende. Non è solo il suo caratteristico quartiere francese ad attirare turisti da tutto il mondo o il jazz, ma in questo angolo di Louisiana, a sud degli Stati Uniti, ci sono moltissimi tour da organizzare e simboli da non perdere.

Un itinerario che inizia nel quartiere francese

Si trova nella zona più antica della città e appena arrivati, un giro lo merita assolutamente Bourbon Street, la strada storica dove abbondano locali e strip club. Spostandosi si viene attirati da talentuosi artisti di strada, gallerie e alberghi. Tipici sono gli edifici con le persiane in legno e i balconi in ferro battuto. Incuriosiscono parecchio pure i cimiteri fuori terra, delle vere “città dei morti” , tra strade alberati come il St.Louis Cemetery.

Proseguendo tra itinerari caratteristici

  • City Park:  si tratta di un parco di 1300 ettari nel cuore cittadino, con una giostra d’epoca e treni in miniatura. All’interno anche il New Orleans Museum of Art, il Bestoff Sculpture Garden e il Giardino Botanico. Non manca poi il più grande spazio di querce viventi al mondo.
  • Institut Audubon: in zona Uptown, è accessibile dalla St. Charles Avenue Streetcar. Comprende lagune, querce e campi da golf e l’Audubon Insectarium, l’insettario e Canal Street la Strada principale non sono distanti dal Quartiere Francese.
  • Garden District: i suoi palazzi circondati da alberi di magnolia sono molto suggestivi e a costruirli sono stati gli anglo-americani trasferiti qui dopo l’acquisto della Louisiana.
  • The Warehouse/Arts District: non lontano dal Quartiere Francese, è perfetto per chi adora l’arte. Vi si trovano diversi musei e gallerie.
  • Magazine Street: chi ama lo shopping non può perderselo, nei suoi sei chilometri di strada tra vestiti e oggetti d’antiquariato.
  • L’Audubon Zoo: perfetto per i bambini, ha una fama mondiale. Si raggiunge facilmente in tram, autobus e barca. Dentro c’è il Louisiana Swamp, dove si possono vedere da vicino gli alligatori.
  • The Cool Water Park Zoo: parco acquatico animale a tema, sorge nello zoo di Audubon tra scivoli d’acqua e diverse attrazioni.
  • Museo dei bambini della Louisiana: nel quartiere artistico sulla Julia Street, è molto divertente per i ragazzi che trovano giochi e punti vendita adatti a tutte le loro esigenze e anche molto originali.

Curiosità ed eventi

  • Mardì Gras, una festa da ricordare: qui si tratta della festa gratuita più grande e amata del Paese. In occasione del martedì grasso, si organizzano dei festeggiamenti che durano un mese e prevedono cortei, parate e feste stravaganti.
  • New Orleans Jazz and Heritage Festival: celebra le radici musicali del posto e si svolge l’ultimo fine settimana di aprile e il primo fine settimana di maggio.
  • Paludi e piantagioni tipiche: questi paesaggi sono molto comuni in loco ed esiste un tour per esplorare la Cajun Country e scoprire la natura diversa di questa parte di territorio.

Edifici abbandonati (e rinati) dopo l’uragano Katrina

A dodici anni dal devastante evento, sono ancora tante le strutture abbandonate immortalate da diversi grandi fotografi. Case, scuole, parchi sembrano raccontare ciò che è successo, portando alla morte oltre 1500 persone. Tutti hanno provato a ricominciare, anche se diversi sono rimasti addirittura senza casa. Ad essere ripristinato, invece, è stato ad esempio il cimitero che durante l’uragano era stato ferito al cuore. Tante sono state in quell’occasione le tombe aperte e qualche bara, addirittura, è stata trascinata via. Ad oggi, Jazzland, resta invece un luna park fantasma covo di alligatori e rettili, simbolo di una città che comunque non è più quella di prima. E poi c’era il Charity Hospital, il più grande ospedale di New Orleans che tre settimane dopo Katrina ha chiuso i battenti. Aveva 2.680 posti e una storia lunga, ma non ha resistito alla catastrofe naturale.

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