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Murano: tra vetri e vetrai un tour speciale

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Murano: tra vetri e vetrai un tour speciale

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di Francesca Spanò | @francynefertiti

Vetrine cariche di capolavori artistici che sembrano quasi impalpabili. Delicati eppure perfetti, colorati, ma di una sottile trasparenza fatta di sfumature. Sono i vetri di Murano, realizzati nell’omonima e minuscola isola al nordest di Venezia. Praticamente una tappa obbligata per chi si trova nella città lagunare. Fa parte di un insieme di sette tratti di terra emersa collegati da ponti dove si giunge facilmente e in pochi minuti.

Milioni di visitatori scelgono di vedere ogni anno Murano e di non rinunciare ad un classico tour delle vetrerie, per scoprire veramente come viene lavorato, prima di acquistare magari qualche ricordino. I prezzi, infatti, sono variabili e, quindi, adatti ad ogni esigenza. Da non perdere, inoltre, è sicuramente il  Museo del vetro di Palazzo Giustinian, al cui interno sono contenuti preziosi esemplari di opere d’arte incredibili. Ne sono un esempio le coppe, i vasi, i lampadari e le sculture che fanno parte di differenti epoche. Nel tempo, sono state create da artigiani cittadini. All’interno della Chiesa di San Pietro Martire sono custodite due splendide opere di Giovanni Bellini.

Nei piccoli negozi, invece, è facile vedere le fornaci e osservare l’instancabile impegno di questi artisti in grado di creare al nulla degli oggetti affascinanti. Dopo aver osservato il maestro di turno e aver fatto magari qualche domanda, ci si sposta di solito nelle sale attigue dove i prodotti sono finiti e inizia la visita. Un giro interessante e particolare che non richiede molto tempo e permette di ritornare a Venezia, quando si desidera. Ma con un cadeau speciale.

Sono 12 le fornaci di questo luogo e alcune si trovano vicino al molo di Colonna, dove arriva anche il vaporetto dal molo di S. Zaccaria – Piazza San Marco o da Fondamenta Nove. L’escursione alle vetrerie non si paga e dura una decina di minuti, effettuata sia con giuda parlante in italiano che in inglese.

Come è composto e come si lavora il vetro di Murano?

Uno dei materiali indispensabili è la sabbia di silicio che fusa in forno diventa vetro trasparente e poi lavorato. Per colorarlo si aggiungono ossidi minerali al vetro trasparente e ancora liquido, come il cobalto, il rame o il selenio, tanto per citarne alcuni. Terminato il processo, l’oggetto passa nel forno di raffreddamento che dura anche 24 ore, per evitare che il cambiamento brusco di temperatura lo rompa.

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