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La Festività di Santa Lucia: tradizioni tra sacro e profano

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La Festività di Santa Lucia: tradizioni tra sacro e profano

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Santa Lucia è una di quelle festività che in qualche modo danno il via al periodo natalizio, ma ha qualcosa di emozionante e unico in diverse parti d’Italia e d’Europa e racconta della martire che fu uccisa intorno al 304 sotto Diocleziano. Questa donna così amata e così poco fortunata, porta doni ai bambini o viene celebrata con una giornata di digiuno e preghiera o, al contrario, con diverse leccornie tanto attese quanto caloriche. Moltissime, insomma, sono le tradizioni che la ricordano e che rimandano ancora a vecchie abitudini popolari che, per fortuna, resistono al tempo, alle mode, ai social e ai valori che precipitano.

Santa Lucia, festa e magia

Ben prima dei mercatini di Natale e dell’albero, arriva Santa Lucia, il 13 dicembre, che nell’immaginario popolare porta regali, mentre le mamme preparano del pane a forma di occhi per scongiurare le malattie della vista, dato che lei ne è la protettrice. Si tramanda che fosse una ragazza bellissima, nata a Siracusa e che si dedicasse ai poveri, raggiungendoli anche in luoghi impervi accompagnata dalla luce di una lanterna. Il giorno in cui si ricorda è noto per essere “il più corto dell’anno”, anche se in verità questo primato andrebbe attribuito al 21 o 22 dicembre.

Come si festeggia Santa Lucia in Lombardia

Da queste parti la festività è piuttosto sentita, soprattutto dai più piccoli e, ancor di più, a Bergamo e Brescia. I ragazzi, infatti, scrivono a Santa Lucia e chiedono dei cadeaux e lei arriva in groppa a un asino a distribuirli, seguita dal cocchiere Castaldo. In cambio, bisogna lasciare una tazza di caffelatte, del vino e dei dolcetti per la Santa e del fieno per l’asino.

Come si festeggia Santa Lucia a Bologna

Qui c’è la famosa Fiera di Santa Lucia che, annualmente, si svolge presso il portico della Chiesa dei Servi. Si tratta di un mercato dalle origini antiche, legato al commercio di icone religiose che si sviluppò a seguito della donazione di una reliquia della Santa alla diocesi di Bologna. Oggi vengono venduti soprattutto dolci e giocattoli.

Come si festeggia Santa Lucia a Siracusa

Nella città dove è nata la Santa, i festeggiamenti durano una settimana intera. Si organizzano per l’occasione processioni religiose in costumi tradizionali, momenti di solidarietà con i meno fortunati e gli ammalati, e piccoli gesti commemorativi. E si preparano le tozze di pane a forma di occhio.

Come si festeggia Santa Lucia a Palermo

Nel capoluogo siciliano si ricorda Santa Lucia implorata dai cittadini durante una carestia. Si dice che allora fece arrivare un bastimento carico di grano e i palermitani decisero di bollirlo per sfamarsi in poco tempo. Vi aggiunsero l’olio e nacque così la cuccìa. Da allora, a ricordo dell’evento si astengono nel corso della giornata dal consumare farinacei, sia pane che pasta e preferiscono le arancine o il riso, i legumi e le verdure.

Come si festeggia Santa Lucia in Svezia

All’alba del 13 dicembre, qui, migliaia di bambine si muovono con una veste bianca, una candela accesa in mano e una coroncina di candele elettriche in testa. Sembrano così illuminare il freddo inverno svedese. Importanti sono anche le processioni con ragazze che impersonano Lucia, seguite da damigelle e paggetti che indossano vesti bianche e cappelli con stelle dorate. Il corteo è chiuso da bambini vestiti come folletti. Nel frattempo vengono intonate canzoni tradizionali natalizie. Nel frattempo, donano brioche allo zafferano e biscotti allo zenzero agli spettatori.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

Photo Credit: Pixabay e Visit Sweden

 

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