di Francesca Spanò | @francynefertiti

Di storie bizzarre ne è pieno il mondo, ma certo quella dell’uomo che da anni costruisce la sua chiesa è davvero curiosa. La Cattedrale di Justo Gallego, si trova a Mejorada del Campo, in Spagna, un paese alla periferia di Madrid e dal 1961 l’opera non è stata ancora completata.

La storia

Il protagonista della vicenda si chiama Justo Gallego Martinez e in 55 anni, ha lavorato quasi sempre da solo, scegliendo materiali di scarto. Nessun preciso progetto se non nella propria mente, ma un sogno nel cuore che sta facendo di tutto per realizzare. La sua cattedrale al momento non è consacrata e resta da capire se prima o poi lo sarà. Intanto ci sarebbe un motivo di tanta devozione nella realizzazione. Pare che nel 1961 l’abbia promesso alla Vergine Maria, chiedendo di poter guarire dalla tubercolosi. Così è successo e da allora Justo non si ferma un attimo e trova pure il tempo di parlare con i turisti che lo interrogano sulla curiosa storia. Il complesso religioso si può visitare gratuitamente, ma è gradita una donazione. Del resto, è con quelle che lui è riuscito ad andare avanti per così tanto tempo.

Chi è Justo Gallego Martinez

Da giovane è entrato nel monastero di Santa Maria de Huerta, ma non ha preso i voti perché ha contratto la tubercolosi. Il terreno scelto per la cattedrale, è stato ereditato dalla sua famiglia e non ha mai richiesto né permessi e neppure appoggi alla Chiesa Cattolica. La struttura è dedicata alla «Virgen del Pilar, Nostra Signora del Pilar, Madre di Dio». La cupola raggiunge un’altezza di 40 metri e per i lavori più complessi ha chiesto l’aiuto di nipoti e volontari. Justo non ha conoscenze di edilizia ed architettura e predilige molti oggetti della vita quotidiana, senza dimenticare che ha vicino una fabbrica di mattoni. Sembra che, ogni anno, siano almeno duemila le persone che giungono da queste parti per conoscerlo e nel 2005, ha affittato la cattedrale per tre giorni, per delle riprese in merito ad un annuncio pubblicitario televisivo sul restauro.
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