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India: nel cuore di Jaipur, la città rosa

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India: nel cuore di Jaipur, la città rosa

di Francesca Spanò | @francynefertiti

La chiamano la “città rosa” per via del colore dei suoi monumenti, ma di Jaipur è molto interessante anche la storia. Nell’idea originaria di Jai Singh II, quarto nella successione e salito al trono a soli 11 anni, doveva essere una perfetta piccola metropoli modello. Un tour di un angolo di India in equilibrio tra mito, architettura e passato deve iniziare proprio immaginando il grande amore di questa figura locale importante per un luogo dove chiunque doveva trovare il meglio. Aveva studiato scienza e arti e voleva dare vita a un posto deve l’armonia e la bellezza convivessero al meglio.

Visitando Jaipur

Location curiose

L’itinerario potrebbe iniziare dal City Palace che raccoglie stoffe, armi decorate e tappeti. Da qui, il passo è breve verso il Jantar Mantar (strumento magico) che è un complesso molto particolare: qui si trovano, infatti, enormi strumenti astronomici in grado di misurare il tempo con estrema precisione. Si tratta, tra l’altro, del più grande tra quelli fatti costruire dallo stesso Jai Singh II.

I mercati

I loro colori lasciano letteralmente ipnotizzato il turista, a cominciare dal Johari Bazar, dove a farla da padrone sono gemme e gioielli o dal Badi Chaupar, dove trovare dalle scarpe fino ai bracciali. Sorge di fronte l’Hawa Mahal o Palazzo dei Venti, con una superba altezza  che permetteva alle donne della famiglia reale di poter osservare le feste di strada senza essere notate dall’esterno.

Tra templi e musei

Il Tempio Govinda Deva è sempre legato allo stesso regnante che qui portò l’immagine di Krishna che viene adorata con grande fervore, soprattutto durante la puja, dalle otto alle venti. Il Museo Centrale, invece, dovrebbe essere compreso in una escursione della città per la sua divertente collezione di marionette e costumi e sorge a sud della cinta muraria. Il Rambagh Palace, ancora, fu voluto dal maharaja Ram Singh II come padiglione di caccia. Fu poi trasformato in un regale posto di svago da Madho Singh II fino a diventare un hotel con giardini all’inglese e fontane zampillanti.

Nei dintorni di Jaipur

Imperdibile è l’Amber Fort, le cui mura sembrano abbracciare le colline circostanti come la coda di un drago. Patrimonio UNESCO, è una delle attrazioni più importanti nei dintorni di Jaipur.È un’affascinante miscela di architettura indù e musulmana, che riflette lo stile dei suoi vari costruttori: la storia qui è stratificata sotto le pennellate color ambra. Se potete, raggiungetelo a piedi ed evitate di scegliere la salita a bordo di elefante. I dolci pachidermi sono molto sofferenti ed è sempre meglio evitare di incoraggiare questo genere di attività.

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