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Indiana Jones on the road: alla ricerca di tutti i luoghi dei film

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Indiana Jones on the road: alla ricerca di tutti i luoghi dei film

di Francesca Spanò

Un pizzico di avventura mozzafiato, un eroe che non veste i panni del divo ma dell’amico della porta accanto, una serie di intricati rompicapi che solo una mente geniale può risolvere senza perdere la vita. Il mix di ingredienti giusti è servito e lui è Indiana Jones, nato dalla creatività del produttore cinematografico George Lucas e famoso in tutto il mondo per le sue vicende. Il successo dell’archeologo che esce dalla routine e prova esperienze incredibili è presto spiegato. Rappresenta l’uomo comune chiamato a cambiare la propria esistenza e quella degli altri: il sogno inconfessabile di tutti. Quali sono i luoghi dove sono ambientati i quattro film di una delle saghe più amate e seguite di tutti i tempi? Dove organizzare un tour a tema completo che faccia rivivere il mito di Harrison Ford, bellissimo e determinato, nelle scene principali delle pellicole?

I predatori dell’arca perduta

È un film del 1981 per il quale non si è badato a spese, puntando su una somma elevata. È stato girato in Francia, Inghilterra e Hawaii, ma per simulare i paesaggi dell’Egitto dove giunge il protagonista durante la sua avventura, è stata scelta una location non lontana dall’Italia e raggiungibile con un basso budget: la Tunisia. Le zone sono quelle inserite di solito negli itinerari più classici. Per ricreare il Cairo, dunque, è stata preferita la bella Kairouan, che dal 1988 è tra l’altro Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il simbolo locale da non perdere è certamente la Grande Moschea di Sidi ‘Oqba, con il minareto e i due grandi invasi idrici (i cosiddetti “bacini aghlabidi”). Un giro lo merita pure Tozeur, tra le porte del Sahara e perfetta per il lungometraggio. È un’area strategica dove oltre a visitare i suoi palmeti, i mercati carichi di vasi in terracotta e tappeti e osservarne la particolare architettura, ci si può spostare a nord-ovest verso Chott el-Jerid, il famoso lago salato. Tra le sue stradine è stato montato il set del film e girate delle scene.

Indiana Jones e il tempio maledetto

Risale al 1984 e, pure in questo caso, i luoghi delle riprese sono stati diversi e tutti interessanti. Per gli interni sono stati utilizzati gli Elstree Studios nel Regno Unito che erano già serviti nel primo film. Per la location esotica per gli esterni, invece, è stato scelto lo Sri Lanka ed, in particolare, la città di Kandi. Qui imperdibili sono le piantagioni di tè che si trovano praticamente ovunque. Non dimenticate di visitare il tempio dove è conservata la reliquia del sacro dente di Buddha, dentro il Palazzo Reale. L’occasione è perfetta per osservare la colorata processione di fedeli di religione buddhista che qui lasciano le loro offerte, in particolare i fiori di loto.

Indiana Jones e l’ultima crociata

Del 1989, ha contribuito a far riscoprire ai turisti di tutto il mondo la bellissima Petra, in Giordania. Indiana Jones, in questo caso, cerca il Sacro Graal, che sarebbe custodito proprio da in quell’area considerata tra le sette meraviglie del mondo moderno. Il percorso polveroso di sabbia rossastra, si può percorrere a piedi o a cavallo, ma l’attrazione maggiore inquadrata anche durante le riprese, è proprio il Tesoro del Faraone, la tomba più fotografata e conosciuta.

Indiana Jones e il regno del tempio di cristallo

È molto più moderno, essendo stato distribuito solo nel 2008 con il protagonista decisamente invecchiato, ma sempre affascinante. Le riprese sono state effettuate tra il Nuovo Messico e il Connecticut. Sono state interessate, inoltre, pure le Hawaii, Fresno e Los Angeles. Nel Nuovo Messico, la città in questione è Abiquiu, a nord, tra deserti rossastri e sfumature accese. Il contesto evoca già avventure splendide da seguire on the road, dimenticando tutto per un attimo per immergersi in un paradiso a sé.

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