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I set del cinema horror per una vacanza da brivido

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I set del cinema horror per una vacanza da brivido

di Devis Bellucci

Ricordo un dettaglio curioso del primo [b]film horror[/b] che vidi da bambino. Si tratta de [i]La casa[/i] di Sam Raimi ed eravamo all’inizio degli anni ’80. Il problema sta nella locandina affissa fuori dal cinema. Raffigurava una villa di legno, ripresa dal basso e tutta deforme, con una finestra che sembrava in fiamme. Da questo punto di vista c’era di che farsi rimborsare il biglietto, dato che la casa nel film di Raimi era un insignificante chalet in mezzo al bosco e non c’entrava nulla col mostruoso tugurio del manifesto. Una bella fregatura. Poi scoprii che la famigerata locandina ritraeva in realtà la location di un horror ben più celebre: [i]Psyco[/i] di Alfred Hitchcock.

Quella sì era una casa dell’orrore con tutti i crismi, piena di fantasmi e morti ammazzati. Sì, ma dove poteva essere? A noi bimbi non importava che il film fosse americano. Qualcuno raccontava di posti simili nella zona di Bologna. Un altro sapeva di [b]una villa identica a Torino[/b]. La casa mania dilagava: in fondo erano gli anni di Ghostbusters. Per farla breve, fortunati noi pischelli a non avere internet. Avremmo scoperto che le location di Psyco vennero costruite all’interno degli Universal Studios di Hollywood, dove sono tuttora. Spesso, tuttavia, non è così, per la gioia dei cinefili viaggiatori.

[b]CASE E PALAZZI[/b]

Diciamo subito che lo chalet protagonista de [i]La casa[/i] esisteva davvero in qualche bosco americano, probabilmente nei pressi dell’abitazione del regista o del produttore. Pare però che sia bruciato molti anni fa. È stato abbattuto anche il casolare in campagna protagonista di [i]La casa dalla finestre che ridono[/i] di Pupi Avati. Era presso Malalbergo, in provincia di Bologna, e tutto il film è stato girato nel ferrarese, fra Comacchio e Lido degli Scacchi. La villa del bambino urlante in [i]Profondo Rosso[/i], diretto da Dario Argento, è Villa Scott in Corso Giovanni Lanza a Torino, città in cui si svolse buona parte delle riprese. Spostandoci oltreoceano, molte pellicole sono state girate negli [b]Studios di Los Angeles[/b], pertanto anche i set esterni si trovano spesso in zona. Un esempio è la casa della famiglia Freelings di [i]Poltergeist[/i] – Demoniache presenze di Tobe Hooper. È in Roxbury Street, nella Simi Valley, appunto a Los Angeles. Sono a Hollywood, sulla Orange Grove Avenue, casa Wallace e casa Doyle del film Halloween, [i]La notte delle streghe[/i] di John Carpenter. È invece sulla east coast, a New York, il palazzo di Rosemary’s Baby, diretto da Roman Polanski. Si tratta dell’elegante edificio Dakota, affacciato su Central Park.

[b]SCUOLE, CHIESE E ALTRE LOCATION URBANE[/b]

Nel celebre [i]Nightmare[/i] – Dal profondo della notte di Wes Craven, la scuola che frequentano i ragazzi è in realtà la John Marshall High School in Tracy Street, a Los Angeles. Il funerale di uno dei protagonisti viene sempre celebrato in città, all’Evergreen Cemetery, riconoscibile dalla sua chiesetta. È invece nella Chiesa Cattolica di St Augustine a [b]Philadelphia[/b] che si rifugia il piccolo Haley Joel Osment, protagonista de [i]Il sesto senso[/i] di Manoj Shyamalan, in preda alle visioni dei morti che non sanno di essere morti. Per restare in ambito urbano, va citato il famoso supermercato assediato dagli zombi dell’omonimo film del ’78 diretto da Romero. Nella realtà si tratta del Monroeville Mall, nelle vicinanze di Pittsburgh.

[b]I FARI[/b]

Solitari, nebbiosi, battuti dalla burrasca, i fari popolano col loro fascino diverse pellicole. Quello che appare in Fog di John Carpenter risale alla fine dell’800 ed è a Point Reyes, in California. È diventato una meta turistica il tetro Moesko Island Lighthouse che compare in [i]The ring[/i] di Gore Verbinski. Si tratta dello Yaquina Head Lighthouse, sulla costa dell’Oregon, nei pressi di Newport, ad Agata Beach.

[b]HORROR ON THE ROAD: ALBERGHI E STAZIONI DI SERVIZIO[/b]

È un po’ fuori mano, ma se vi va potrete soggiornare nell’Overlook Hotel del film Shining, diretto da Stanley Kubrick. Si tratta del Timberline Lodge sul monte Hood, in Oregon. Non ci troverete davanti il famoso labirinto fatto con le siepi, ricostruito negli Elstree Studios inglesi. Alcuni appassionati hanno dedicato addirittura un fun club al film [url”Non aprite quella porta”]http://www.texaschainsawmassacre.net/TCMMain.html[/url] di Tobe Hooper. Qui scoprirete che le location si trovano in Texas, nei dintorni di Austin. Sul portale è riportata una mappa che vi condurrà alla sgangherata stazione di servizio in cui si fermano i protagonisti della pellicola. Nonostante siano trascorsi più di quarant’anni dalle riprese è ancora lì, sulla State Highway 304, non lontano dalla casa in cui vivono mister Leatherface e la sua macabra famiglia.

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