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Gli zoccoli olandesi: la storia, i modelli, le curiosità

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Gli zoccoli olandesi: la storia, i modelli, le curiosità

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Colorati, evocativi di un Paese meraviglioso, sicuramente particolari. Gli zoccoli olandesi, che di solito immaginiamo in legno ma, in realtà oggi vengono prodotti in una infinità di modelli, un tempo erano indossati da quasi tutti gli abitanti. Ora sono un souvenir particolare per i turisti, spesso in versione ciabatte di lana e con motivi floreali, ma anche un cadeau artigianale che resiste e che ha un costo discreto, se lavorato secondo le antiche tecniche.

I primi zoccoli olandesi

In realtà, la storia è molto lunga. Il primo modello risale circa al Duecento e gli zoccoli hanno segnato un po’ uso e tradizioni locali, fino ad oggi che pur essendo indicativi dei Paesi Bassi, in realtà, non sono più una moda fissa. Altrettanto vero è, però, che annualmente, soprattutto per turismo, ne vengono venduti almeno un milione di pezzi. I materiali preferiti sono diversi e non si pone più il problema di un tempo, quando il legno teneva i piedi freddi e allora si inseriva anche paglia e giornali.

In aeroporto, nei negozi e ovunque in giro, si possono scegliere quelli decorati con frasi divertenti, con i loghi delle marche più famose, con foto di artisti. La fantasia non ha limiti e conquista soprattutto i visitatori stranieri. La curiosità è che però, è probabile che a suo tempo, questa calzatura, sia stata inventata in Francia.

Chi usava gli zoccoli?

Probabilmente il popolo ma non l’aristocrazia. Il più antico modello è stato ritrovato vicino alla diga del fiume Rotte e da qui si è sviluppata, poi, la città di Rotterdam. Oggi si trova al museo di storia cittadino ed è di legno d’ontano. I materiali più usati, comunque erano il legno di salice e di pioppo.

Come mai erano tanto utilizzati?

Innanzitutto erano piuttosto pratici, in particolare in campagna tra terreni melmosi. Nel tempo cominciarono ad essere richiesti quelli per pattinare sul ghiaccio, quelli per giocare a calcio e quelli per i matrimoni, tanto per citarne alcuni.

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