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Esercito di terracotta: i guerrieri fantasma dell’antica Cina

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Esercito di terracotta: i guerrieri fantasma dell’antica Cina

di Federica Giuliani | @traveltotaste

Quando, nel 1974, alcuni contadini iniziarono a scavare nella provincia dello Shaanxi, in [b]Cina[/b], per realizzare un pozzo, una scoperta straordinaria cambiò tutto.
Gli scavi riportarono alla luce [b]il misterioso Esercito di Terracotta[/b]: seimila statuette tutte diverse tra loro, che includevano soldati, cortigiani e acrobati. Ma cosa ci faceva un così grande numero di statue a grandezza naturale sepolto in quel luogo?

La tomba dell’imperatore

Qin Shi Huang, primo imperatore della Cina, era un uomo assillato dalla morte. Quando era ancora adolescente, ordinò di costruire un grande mausoleo che contenesse tutto ciò di cui avrebbe potuto avere bisognò una volta trapassato, compreso un esercito che potesse proteggerlo.
Così, per oltre duemila anni, l’armata a grandezza naturale è rimasta sepolta in fosse adiacenti alla tomba. Ancora oggi, a oltre quarant’anni dalla scoperta, gli studiosi si chiedono come gli artigiani dell’epoca siano riusciti nell’impresa, dotando quegli uomini di molti minuziosi dettagli.
La tomba dell’imperatore è tuttora misteriosa perché non è stato effettuato ancora alcun scavo per paura di danneggiare il contenuto, si dice.
Le cronache dell’epoca successiva alla morte di Qin Shi Huang raccontano di grandi tesori, senza però mai accennare all’esercito di terracotta.
Le statue sono composte da varie parti incollate tra loro, facendo supporre una sorta di produzione in serie, con laboratori che producevano le braccia, altri i busti e così via. I soldati erano quasi tutti armati e si pensa che, originariamente, fossero sepolte circa quarantamila armi di bronzo, nel tempo rubate o corrose dalla ruggine.

L’esercito

Gli scavi proseguirono per molti anni con grande e, alla fine dei lavori, vennero individuati quattro fosse principali dove era sepolta l’armata. Nel pozzo principale è radunato il maggior numero di soldati, nel secondo è schierata la cavalleria, il terzo è riservato agli ufficiali e ai generali mentre il quarto è vuoto, probabilmente rimasto incompiuto.
Quest’esercito è da molti considerato l’Ottava meraviglia del mondo ed è una fedele replica dall’armata che aveva unificato la Cina.

Il motivo per cui l’imperatore decise di far realizzare l’esercito, però, non è ancora chiaro. Essendo stati ritrovati vicino alla tomba dell’imperatore, si può pensare che fosse un modo per farsi difendere nell’aldilà oppure, come sostengono altri, servivano a sostituire i sacrifici umani ormai aboliti. Nessun altro ritrovamento simile, però, può avallare questa teoria lasciando l’origine dell’esercito di terracotta nel mistero.

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