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Cosa fare e vedere a Londra: consigli per un weekend fuori dagli schemi

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Cosa fare e vedere a Londra: consigli per un weekend fuori dagli schemi

Ph Bruno Zanzottera

di Devis Bellucci | @devisbellucci

Un detto inglese afferma che una brutta giornata a Londra, climaticamente parlando, è comunque meglio di una bella giornata altrove. Al di là del campanilismo, pare ci sia un fondo di verità se è vero che, nonostante pioggia, nebbia e cielo color cenere un tantino frequenti, la capitale britannica si attesta ogni anno tra le città più cool del mondo. Sarà forse per il suo carattere composito e multiculturale, che la fa somigliare a una moderna Babilonia con qualcosa da offrire a tutti: musei grandiosi e spesso gratis, eleganti residenze aristocratiche, raffinate boutique e mercatini in cui poter comprare praticamente qualsiasi cosa  (“Se non lo trovi a Londra, forse non esiste!”), pub dove bere e divertirsi accanto a parchi immensi, con la città che all’improvviso diventa un orizzonte lontano. Vediamo allora cosa fare a Londra durante il classico weekend. Se ci siete già andati, non importa. Abbiamo infatti scelto di raccontarvi, insieme alle mete rinomate, una serie di opportunità fuori dagli schemi: luoghi particolari e poco noti in cui Londra si rivela nel suo fascino più inaspettato.

I must da non perdere

Ph Bruno Zanzottera

National Gallery e Trafalgar Square: Si tratta uno dei più celebri musei nazionali inglesi nonché fra le più grandi pinacoteche del mondo: oltre 2000 dipinti di artisti europei dalla metà del ‘200 fino al secolo scorso. Potrete ammirare opere di Van Gogh, Rembrandt, Michelangelo, Tiziano e Leonardo. Il tutto senza sborsare un Euro (cioè, una sterlina), dato che le collezioni permanenti della Natinal Gallery sono gratis. Trafalgar Square, la maestosa piazza su cui si affaccia il museo, commemora la battaglia di Trafalgar del 1805, quando la Marina Britannica dell’ammiraglio Horatio Nelson sconfisse le flotte francesi e spagnole. Per molti questa piazza è considerata il centro della città.

Link: www.nationalgallery.org.uk

British Museum: Anche se non amate particolarmente i musei, non si può dire di essere stati a Londra senza aver passato qualche ora in contemplazione tra le sale del British Museum, vera istituzione britannica, così grande da lasciare disorientati. Il patrimonio conta circa 8 milioni di pezzi che illustrano 7000 anni di storia dell’umanità, dall’Egitto dei faraoni all’impero romano, dall’antica Grecia al medioevo. Tra i reperti più famosi, la Stele di Rosetta, la collezione di mummie egizie e i marmi del Partenone. Se ancora non siamo riusciti a convincervi, sappiate che l’ingresso è free.

Link: www.britishmuseum.org

Big Ben e Houses of Parliament: Simbolo di Londra, il Palace of Westminster è uno splendido esempio di architettura neogotica del XIX secolo. Tra le sue centinaia di stanze, le più importanti sono la Camera dei Comuni (House of Commons) e la Camera dei Lord (House of Lords). Quando il Parlamento è in seduta è possibile assistere ai dibattiti, ancora una volta con ingresso libero. La Torre dell’Orologio è la più celebre costruzione delle Houses of Parliament, nota a tutti come Big Ben dal nome della sua gigantesca campana, del peso di 16 tonnellate, i cui rintocchi scandiscono il tempo della città.

Link: www.parliament.uk

Torre di Londra: In realtà non è una torre, ma un castello che di torri ne conta ben 22. Sorge sulla riva nord del Tamigi e venne costruita a partire dal regno di Guglielmo il Conquistatore (1066-1087). Se le sue colossali mura potessero parlare, non mancherebbero storie truci e dolorose, visto che la fortezza è celebre in primis per essere stata prigione e sito deputato alle esecuzioni. Oltre a questo, la fortezza venne usata come residenza reale, tesoreria, deposito di munizioni e quella che gli aristocratici del XVII secolo chiamavano ménagerie, in parole povere uno zoo. Oggi la maggior parte dei turisti visita il complesso, e ahimè stavolta paga il sontuoso biglietto dato che l’ingresso è tutt’altro che gratis, per ammirare i sontuosi Gioielli della Corona inglese. A fine tour ricordatevi poi di salutare garbatamente i corvi della Torre. Noterete che gli uccelli, di regola almeno sei e tutti col proprio nome di battesimo, sono piuttosto in carne: leggenda vuole che il Regno andrebbe in rovina se i corvi abbandonassero la Torre, pertanto i neri volatili sono coccolati e ben nutriti, ma siccome non si sa mai hanno pure le ali tarpate.

Ph Bruno Zanzottera

Tower Bridge: Questo ponte mobile, uno dei più riconoscibili del mondo, collega i borghi di Tower Hamlets e Southwark. Coi suoi cavi di colore azzurro e le due torri neogotiche regala un colpo d’occhio spettacolare. Nonostante oggigiorno il traffico fluviale sia assai ridotto, il ponte levatoio viene alzato ancora un migliaio di volte l’anno, più di frequente durante il periodo estivo. Al suo interno è allestita la Tower Bridge Exhibition, una mostra sulla storia del ponte.

Abbazia di Westminster e Saint Paul’s Cathedral: Si tratta delle due chiese più maestose e riconoscibili della città, entrambe con un forte valore simbolico. La quantità di cose da vedere nei due edifici genera come un senso di sconforto se il tempo a disposizione è poco. A Westminster sono stati incoronati praticamente tutti i re inglesi da Guglielmo il Conquistatore, mentre altri sono qui sepolti tra cui Elisabetta I, Maria la Sanguinaria e Maria Stuart. Nello Scientists’ Corner lungo la navata – l’Angolo degli Scienziati – riposa invece Isaac Newton. Ci sono anche un Angolo dei Poeti e uno dedicato ai musicisti. Visitando la Saint Paul’s Cathedral non mancate di salire sulla cupola, la seconda del mondo dopo quella di San Pietro, per godere dello spettacolare panorama.

Buckingham Palace: Questo gigantesco palazzo del ‘700 è la residenza ufficiale della famiglia reale. Quando la regina “non è in casa” i comuni mortali possono visitare alcune (poche) delle oltre 700 stanze dell’umile magione. Molti turisti si accontentano di vedere il cambio della guardia, tutti i giorni verso le 11.30 da aprile a luglio e a giorni alterni da agosto a marzo. Se ambite a un posto in prima fila per ammirare le guardie che si danno il cambio, con le loro uniformi rosse i colbacchi di pelo, fate in modo di arrivare in anticipo dato che la cerimonia è seguitissima.

Cosa fare a Londra (spendendo pure poco)

Ammirare la città dall’alto sul London Eye: Quando venne inaugurata nel 2000 era la ruota panoramica più alta del mondo (135 m). Anche se oggi ha perso questo primato, l’emozione che si prova ad avere la città ai propri piedi non ne risente per nulla. Il giro su una delle sue cabine panoramiche dura circa 30 minuti e consente di ammirare un panorama straordinario, con lo sguardo che spazia per oltre 40 km in ogni direzione. Questo, naturalmente, in caso di bel tempo. Diversamente, tenuto anche conto delle lunghe file (l’attesa dura ben oltre i 30 minuti del giro), forse conviene riporre la carta di credito nel portafogli e rimandare alla prima schiarita.

Link: www.londoneye.com

Scoprire i segreti di Londra visitando il Museum of London: Non si capisce bene perché uno dei migliori musei della Capitale, oltretutto gratis, sia così trascurato dai turisti. Situato pochi minuti a piedi dalla Cattedrale di Saint Paul, questo Museo offre una panoramica sulla storia di Londra a partire dagli insediamenti preistorici precedenti la fondazione della città fino ai giorni nostri. Si va dalla Londra romana, con la possibilità di osservare un tratto originale delle antiche mura, a quella medievale al racconto del disastroso incendio del 1666, quando gran parte della città venne incenerita. Pezzo forte del museo è un tratto di strada vittoriana magnificamente ricostruita.

Link: www.museumoflondon.org.uk

Comprare ogni ben di Dio al Borough Market: Perfetto per un tour gastronomico o anche solo per un pranzo takeaway, questo mercato in Southwark Street è la miglior dispensa di Londra. Le bancarelle traboccano di frutta e verdura, pesce, carne, dolci, prodotti da forno, formaggi e spezie, insieme a piatti pronti da pochi spiccioli e prelibatezze da gourmet. Se pensate che Inghilterra voglia dire pessima cucina, vi ricrederete. In alternativa, non mancano i chioschi con streetfood e specialità da tutto il mondo dove togliersi ogni voglia mangereccia, che sia una porzione di paella o un piatto di carne di lama. Per gustare il pranzetto in una cornice piacevole, andate ai giardini della Southwark Cathedral. Il mercato è aperto da lunedì al sabato.

Vivere il piacere della scoperta al Science Museum: Dov’è che si può visitare uno dei più bei musei della scienza del mondo senza aprire il portafogli? Sempre a Londra. Fondato nel 1857, il Science Museum londinese incanta ogni giorno adulti e bambini con i suoi sette piani di exhibit didattici e interattivi. Le sezioni dedicate all’esplorazione del cosmo (Exploring Space) e all’informatica e alle telecomunicazioni (Information Age Gallery) sono meravigliose. Tra i pezzi esposti nel Museo, il Modulo di Comando dell’Apollo 10, antiche locomotive a vapore e il primo motore a reazione.

Partire con l’Hogwarts Express dal binario 9 ¾: Per i fan di Harry Potter la stazione ferroviaria londinese di King’s Cross è il punto di partenza verso la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Basta salire sull’Hogwarts Express, che inizia il suo viaggio dal binario nascosto numero 9 ¾. Potete farvi una foto davanti al muro di mattoni con il cartello “Platform 9 ¾”, in cui è infilato per metà un carrello portabagagli che pare venire inghiottito dal muro. Se tutto ciò è gratis, non si può dire la stessa cosa del Warner Bros Studio Tour: the Making of Harry Potter, un magico (letteralmente) tour alla scoperta dei set cinematografici della saga. Chi ha amato le vicende del maghetto occhialuto interpretato da Daniel Radcliffe verrà ampiamente ripagato del prezzo del biglietto. (Sapevi che in Italia c’è un pub a tema Harry Potter?)

Passeggiare per il suggestivo Highgate Cemetery: Questo luogo ricco di fascino si colloca a metà tra un cimitero storico e una riserva naturale. Tombe in stile gotico vittoriano, colonne e lapidi avvolte dall’edera sono circondate da arbusti, alberi maestosi e fiori di campo come in un gigantesco giardino popolato da sculture. L’ospite più celebre del camposanto di Highgate è senz’altro Karl Marx. Sono sepolti qui anche il fisico Michael Faraday, l’anatomista e chirurgo Henry Gray (generazioni di medici hanno studiato sul suo testo di anatomia) e il cantante George Michael, scomparso nel 2016.

Rivivere gli anni bui del ‘900 nelle Churchill War Rooms: Il tempo è ancora fermo al 1945 all’interno delle Cabinet War Rooms, il centro di comando del governo britannico durante la seconda guerra mondiale, ospitato in un bunker sotto quello che oggi è il Ministero del Tesoro, nella zona di Westminster. Vi troverete l’ufficio-camera da letto di Churchill, la Map Room – ossia la stanza delle mappe – la Transatlantic Telegraph Room, da dove si poteva comunicare direttamente col presidente degli Stati Uniti, e infine la stanza in cui si tenevano le riunioni. Se l’anno scorso vi siete emozionati guardando il film L’ora più buia, che ha visto un eccezionale Gary Oldman interpretare Winston Churchill, non perdetevi la visita del bunker, in cui si svolsero realmente gli eventi raccontati nel film.

Inchinarsi davanti al memoriale degli eroi sconosciuti: C’è un minuscolo giardino in King Edward Street, non lontano dalla Cattedrale di Saint Paul, detto Postman’s Park perché pare ci venissero in pausa pranzo i dipendenti dell’attiguo ufficio postale. Qui è posto un toccante monumento voluto dall’artista George Frederic Watts (1817–1904) e dedicato non a re, condottieri, scienziati o uomini di lettere, bensì a storie di coraggio e sacrificio che hanno avuto per protagonisti onorevoli sconosciuti. Fermatevi a leggere le piastrelle che raccontano le loro vicende: da quella dell’eroe travolto da un treno per salvare una donna che voleva suicidarsi, alla giovane colpita a morte da un cavallo imbizzarrito cercando di proteggere un bambino.

Respirare tutto il fascino della Londra multietnica: Londra è uno straordinario melting pot di culture, colori e lingue, anche a causa dei trascorsi coloniali del Regno. Le comunità di immigrati hanno impresso un segno indelebile su tanti quartieri londinesi, e non esageriamo dicendo che è possibile fare un piccolo giro del mondo visitando la Capitale. A South Lambeth Road troverete Little Portugal, a Southall vive la comunità del Punjab, a Dalston quella turca, mentre chi ama la cucina araba non deve far altro che venire a Edgware Road. Se però dovete scegliere per questioni di tempo, andate a Chinatown, tra Leicester Square e Shaftesbury Avenue. Ok, il quartiere è anche un’attrazione turistica, ma la sua patina variopinta e un po’ pacchiana cela un substrato autentico: migliaia di Cinesi abitano realmente qui e gestiscono le loro attività, dai ristoranti ai supermercati alle agenzie di viaggio.

Bere nella più bella birreria del mondo: Per tanti la splendida birreria Argyll Arms, posta al numero 18 della strada omonima, è un modo per trovare rifugio dal caos della vicina Oxford Circus, paradiso dello shopping nonché incrocio più affollato della città (si parla di 40.000 pedoni all’ora nelle ore di punta). Dove sorge l’Argyll Arms esisteva già un’osteria nel 1742, mentre i magnifici arredi di mogano intarsiato risalgono alla metà dell’800, l’epoca d’oro dei pub. Qui si può bere in un’atmosfera intima e raccolta, lasciando che il mondo vada per la sua strada. Il menù prevede anche la typical English breakfast declinata in più varianti, stuzzicherie, piatti caldi e freddi, gli immancabili burgers e un menù per bambini. Se volete togliervi lo sfizio, regalatevi un afternoon tea tradizionale con dolcetti e mini sandwich, che però costa quasi come un pranzo a Roma.

Cosa fare a Londra se avete un giorno in più

Cambridge

Londra si trova, come si dice, in posizione strategica, tale da permettere splendide gite di un giorno in alcuni degli angoli più famosi d’Inghilterra. Si possono comodamente raggiungere, coi mezzi pubblici:

Oxford e Cambridge, le due città universitarie per antonomasia – e anche un tantino rivali – entrambe ricchissime di edifici storici di pregio e musei interessanti;

Canterbury, abitata già molti secoli prima di Cristo, una delle città più celebri d’Inghilterra per la sua splendida Cattedrale, l’Abbazia di Sant’Agostino e la Chiesa di San Martino, che vanta il primato di più antica chiesa parrocchiale inglese ancora in uso. Tutti e tre gli edifici sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO;

Il Castello di Windsor, situato nel Berkshire, a soli 40 km a ovest di Londra. Si tratta di una tra le fortezze medievali più maestose del mondo, abitata da numerosi monarchi britannici negli ultimi 900 anni e tuttora destinazione favorita dalla regina Elisabetta II durante il fine settimana.  Guardate se sventola la bandiera reale sulla Round Tower: allora vuol dire che la regina si trova nel castello. Da vedere i favolosi State Apartments (le stanze aperte al pubblico sono una ventina), la St George’s Chapel e l’adiacente Albert Memorial Chapel. Se ci mettete un po’ di relax nel bellissimo Windsor Great Park a sud del castello e la cerimonia del cambio della guardia, ce n’è abbastanza per riempire il vostro giorno in più in terra britannica.

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