di Francesca Spanò | @francynefertiti
Esistono luoghi al mondo, dove l’occhio del divino ha posato lo sguardo e la mano dell’uomo ha lavorato con tanto amore. Castelmezzano è un esempio di quanto la bellezza non sia sempre effimera, ma possa restare impressa nella pietra nei secoli, lasciandosi disegnare ogni giorno dalle sfumature della luce. Questo magnifico borgo della Basilicata, in provincia di Potenza, e ormai noto ben oltre i confini nazionali, sembra un piccolo presepe ed è considerato tra i posti più belli da vedere almeno una volta nella vita.
Castelmezzano, l’abbraccio di sole e neve
A rendere ancora più incredibile lo scenario sono le stagioni con i loro cambiamenti di temperatura. E così, quando il clima si fa mite, i raggi del sole accendono piccoli varchi luminosi tra le strade acciottolate e i profili delle case. La neve, invece, scivola sulle vette delle Dolomiti Lucane in inverno e abbraccia Castelmezzano con il suo candido manto bianco. L’affetto è talmente scenografico da regalare l’idea che sia giorno, quando il crepuscolo è già arrivato da un po’.
Un paesaggio da fiaba
Non importa se il visitatore abbia perso da tempo il suo romanticismo o se non creda nelle fiabe, il panorama che si troverà di fronte lo lascerà di sicuro senza fiato. Una delle emozioni più grandi arriva al tramonto, quando il sole passa sui tetti e sembra spegnersi piano piano, mentre le luci delle abitazioni si accendono una a una, creando un microcosmo fuori dal tempo. In quel momento, ci si trova in perfetta comunione con se stessi e con la natura e non serve altro che silenzio e anima.
Cosa vedere?
A creare questo magnifico paradiso sono stati anche la pioggia e il vento, che hanno lavorato nei decenni ininterrottamente. Le sagome di roccia mostrano delle ombre particolari che rendono tutto ancora più misterioso. Passeggiando per Castelmezzano, in più, si scorge una fortezza normanna che si raggiunge al termine di una ripida scalinata. Chi sceglie questo luogo e ama l’adrenalina, inoltre, non deve perdere il cosiddetto Volo dell’Angelo, che permette di “volare” appesi a un cavo di sicurezza fino alla vicina Pietrapertosa. Oltre al suo borgo caratteristico, meritano una visita poi la Chiesa Madre di Santa Maria dell’Olmo, del XIII secolo con i dipinti della Madonna del Carmelo, delle Anime Purganti e della Trinità Terrestre, nonché statue religiose di gran valore. C’è poi la Chiesa del Santo Sepolcro che è anche cimitero comunale con la statua in legno della Madonna dell’Ascensione del XIV secolo e anche Palazzo Ducale, appartenuto ai De Lerma, ultimi signori di Castelmezzano e Palazzo Coiro, situato alle spalle della chiesa madre e costruito nel XIX secolo.
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