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Castello di Amboise, seguendo le tracce di Leonardo da Vinci

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Castello di Amboise, seguendo le tracce di Leonardo da Vinci

Ph Spencer Means

di Redazione | @travelglobemag

Situata nella Valle della Loira, nel cuore della Francia, la fortezza medievale di Amboise divenne residenza reale durante i regni di Carlo VIII e Francesco I. Negli anni vi soggiornarono numerosi studiosi e artisti europei invitati dai sovrani, tra di loro ci fu Leonardo da Vinci, che riposa nella cappella del castello.

Un po’ di storia

L’importanza di questa cittadina risale addirittura all’epoca medievale, ma nel corso della storia subì numerosi sconvolgimenti, soprattutto a causa dei Normanni. È nel 1431, quando diventa castello reale, che trova un po’ di pace grazie anche alla corte a seguito della regina Carlotta di Savoia che, alla morte della sovrana, contava circa 150 persone. Fu Carlo VIII a volere, negli anni successivi, importanti lavori di ristrutturazione del castello per valorizzarne la magnificenza; i cambiamenti commissionati furono di una tale entità da far credere che ne volesse fare una vera e propria città. Ma con l’accidentale morte del re, i progetti di gloria subirono un’improvvisa interruzione nel 1498 fino all’arrivo i Francesco I, che iniziò a invitare artisti e personaggi di fama, come Leonardo.

Durante la Rivoluzione il castello di Amboise venne requisito e utilizzato come caserma, mentre prima era stata una fabbrica di bottoni. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale iniziarono le opere di restauro che, dal 1974, sono condotte dalla Fondazione Saint-Louis, che si occupa ancora oggi anche della gestione del castello stesso.

Leonardo al Castello di Amboise

Maniero dall’indiscutibile fascino, colpisce già dall’esterno dove si può ammirare la cappella di Saint-Hubert, in stile gotico flamboyant e decorata con rappresentazioni di scene di caccia, custodisce le reliquie di Leonardo Da Vinci.

L’ala “Carlo VIII” e l’ala “Luigi XII” sono altri due straordinari angoli dei castello: la prima, anch’essa in stile flamboyant, ospitava gli appartamenti del re e della regina; la seconda, ospitava un appartamento rinascimentale al primo piano e un altro appartamento risalente al XIX secolo, al secondo piano.

Ma è dalle terrazze-giardino affacciate sulla Loira, dove è possibile ammirare il busto di Leonardo Da Vinci e il mausoleo dedicato allo sceicco Abd el-Kader, che si può apprezzare appieno l’atmosfera regale.

Dal XIX secolo si racconta che esisterebbe un passaggio sotterraneo che lo collega al maniero di Clos Lucé, conosciuto per essere stato l’ultima dimora di Leonardo da Vinci. Il tunnel permetteva la re di far visita in ogni momento all’artista, che si dedicava al disegno e all’insegnamento, in particolare nei settori dell’urbanismo e dell’architettura. Pare che Leonardo  si divertisse a progettare diversi modi per divertire il re, suo amico intimo. Tra i più famosi, la Festa del Paradiso immaginata nel 1518: un ingegnoso macchinario che permetteva di evocare la corsa degli astri.

Leonardo morì il 2 maggio 1519 e fu inumato, secondo la sua volontà, nella collegiata di Saint-Florentin del Castello di Amboise. Nel XIX secolo, le sue ossa furono trasferite nella cappella di Saint-Hubert del castello, dopo la demolizione della collegiata.

Info utili

Orari: Aperto alla visita tutti i giorni dell′anno, eccetto il 1° gennaio e il 25 dicembre, con orari che variano in base alla stagione.

Biglietti: 12,80 € adulto | 11€ studenti | 8.80€ bambini (tra 7 e 18 anni) con l’Histopad incluso

Linkwww.chateau-amboise.com | Agenzia per lo sviluppo del Turismo Francese

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