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Brescia: esperienze del cuore, da provare almeno una volta nella vita

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Brescia: esperienze del cuore, da provare almeno una volta nella vita

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Non sempre serve girare il mondo per vivere esperienze indimenticabili, da conservare a lungo nel cuore. Ci troviamo in un Paese carico di città d’arte, di paesaggi molto differenti quanto suggestivi e uno dei luoghi da riscoprire in questo senso è proprio Brescia, scrigno di meravigliose suggestioni. Tra Valle Camonica e Lago di Garda, infatti, le alternative non convenzionali da non lasciarsi sfuggire sono davvero tante: dal ristorante in vigna per due alla strada di James Bond, tanto per citarne un paio. Visit Brescia, per l’occasione, ha stilato una serie di proposte tutte da segnare in agenda e vivere al più presto.

Vado a…

Strada della Forra: si tratta di una lunga e tortuosa lingua incastonata nella roccia che offre a chi ha la fortuna di percorrerla l’impressione di entrare letteralmente dentro la montagna. Lo stesso Churchill ne era rimasto conquistato tanto da averla considerata l’ottava meraviglia del mondo. Le sue profonde gallerie che alternano continuamente buio e luce, le abbiamo viste nel film «007 Quantum of Solace» di James Bond e sono le protagoniste della location del videogame «Ride3», forse il miglior gioco di corse motociclistiche in circolazione. In più, è un vero gioiello di ingegneria che nel 1913 ha finalmente posto fine a una situazione di isolamento plurisecolare e che oggi rappresenta lo spunto per una delle esperienze più suggestive proposte soprattutto ai motociclisti dalla provincia di Brescia.

La terrazza del brivido: A Tremosine, paese del Lago di Garda inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia basta sorpassare la soglia del bar dell’Hotel Paradiso, per ritrovarsi su una terrazza sospesa a 350 metri di altezza sul lago stesso. Nelle belle giornate si notano nitidamente  l’abitato di Campione, i tornanti della già decantata Strada della Forra, il canyon della Val di Brasa e il Monte Baldo. La sua costruzione risale al periodo tra gli anni Cinquanta e Sessanta e si contende con la Gran Canyon Skywalk il primato di terrazza panoramica sospesa nel vuoto più suggestiva del mondo.

Il sentiero dei fiori e la zip line: chi ama le emozioni forti non deve lasciarsi sfuggire questa possibilità. Sentiero dei Fiori è un grande classico delle ferrate orizzontali, che permette di respirare la storia e contemporaneamente di omaggiare gli eroici Alpini della Prima Guerra Mondiale, che lo utilizzavano per collegare le postazioni installate in cresta. L’escursione è impegnativa e va dal Passo Castellaccio a Passo Pisgana sul massiccio dell’Adamello. Il percorso può essere interrotto in 4 punti e si affronta con imbracatura, doppio cordino, moschettoni e caschetto. L’alternativa, per chi non se la sente, è la lunga galleria che taglia la montagna. In entrambi i casi, la successiva salita tra i cespugli di fiori porta a cima Lagoscuro. In più, da quest’anno c’è a Ponte di Legno anche la Zip-Line: un percorso-avventura che offre una vista panoramica mozzafiato e consente di scendere attraverso il bosco, imbragati e in posizione seduta.

Dormire nel fienile: la location fa sempre la differenza, anche quando si tratta semplicemente di dormire. Tra i laghi di Garda e d’Idro, la possibilità di riposare nei fienili di Cima Rest, tutti dotati di riscaldamento autonomo, garantisce un’esperienza conciliante sotto un tetto di paglia, unica soluzione di questo tipo in tutto l’arco alpino. Un’ambientazione rurale con vista indimenticabile all’interno del Parco Alto Garda Bresciano, nel comune di Magasa, a 1200 metri di altitudine.

In Yurta nell’uliveto: letteralmente immersi nella natura, grazie all’opportunità offerta dal b&b Casa del Tempo Ritrovato, che mette a disposizione dei propri ospiti un esclusivo Glamping in Yurta moderna, all’interno di un uliveto secolare con magnifica vista sul Lago di Garda. Solo per due adulti, ci si sveglia tra ulivi secolari e una piscina di legno circondata da amache. Dalla piccola frazione di Pulciano, sopra il paese di Toscolano Maderno, è poi possibile passeggiare fino al Lago di Garda o andare alla scoperta di bellissime città e borghi storici come Gaino, Toscolano, Maderno, Gargnano, Salò e Limone sul Garda, deviando verso il Giardino Heller, la Valle delle Cartiere o il Lago d’Idro.

Nella stanza di Claretta: altra esperienza davvero surreale, è quella che permette di dormire nella camera storica di Claretta Petacci nel meraviglioso contesto neoclassico di Villa Fiordaliso a Gardone Riviera. La stanza dell’amante di Benito Mussolini, è ancora arredata con i complementi d’epoca originali, tappezzeria di damasco, bagno in marmi gialli e boudoir per relax e lettura. Ai tempi della Repubblica di Salò, era un lussuoso ritiro segreto, dal quale la donna, attraversando il giardino, poteva comodamente raggiungere la Torre San Marco di Gardone, luogo degli incontri intimi col Duce.

Cenare a bordo lago: all’inizio della meravigliosa “Riviera dei Limoni”, il Lido 84 di Gardone Riviera è il regno di Riccardo, chef al quale la Guida Michelin ha assegnato una stella, in un meraviglioso angolo diviso tra canfori e ulivi, oleandri e buganvillee.

Il ristorante più piccolo della Franciacorta: non più di due persone per prenotare un tavolo e una straordinaria esperienza enogastronomica nel Ristorante più piccolo della Franciacorta, casetta immersa tra i vigneti del Domaine Bersi Serlini, cantina con radici addirittura nel Medioevo.

Sulle orme di Lawrence: quando soggiornò a Gargnano, a partire dal settembre del 1912, D.H. Lawrence ebbe modo di spostarsi e apprezzare diversi angoli del Lago di Garda. Ripercorrere quel territorio è come rivivere le sue emozioni. Dal porto al centro storico, si scende e si sale verso la chiesa di S. Francesco, allora “schiva e nascosta”, custode di un chiostro con pilastri raffiguranti “motivi di foglie e frutta”. È ancora un luogo di culto, S. Tommaso, a essere immortalato nelle parole dell’autore de “L’amante di lady Chatterley”, che viene colpito dal campanile, paragonato a un lungo collo grigio e sottile. Le confidenze scambiate con i pescatori di Villa accompagnavano la sua discesa verso la casa gialla che, un tempo chiamata appunto Villa Igea, aveva scelto come propria dimora. La sistemazione era in realtà una camera con vista sul lago, dalla quale poteva osservare il sorgere infuocato del sole tra i monti. Nel vicino giardinetto, è possibile immaginare l’incontro di Lawrence con i proprietari della villa e il suo sguardo sui terrazzi di limoni, meta di un’oscura ma illuminante gita invernale.

Benessere di lusso: stessa location, ma altra prospettiva per un soggiorno nel benessere definitivo di Lefay Resort & SPA Lago di Garda, nel cuore della Riviera dei Limoni.Un tempio del wellness di 3.800 metri quadrati, tra le colline, i boschi e gli uliveti.

Speleoterapia alla miniera Sant’Aloisio: il centro Speleoclimatico della Miniera Sant’Aloisio, in Val Trompia, è un avamposto d’eccellenza di questo trattamento terapeutico basato sulla frequentazione di grotte naturali o di miniere dismesse, ambiente capace di favorire la guarigione di malattie respiratorie come come asma bronchiale, allergia da fieno o pollini, riniti e laringiti croniche, bronchite cronica, sinusite cronica ed enfisema.

In elicottero sui laghi: un volo in elicottero lungo le Terme di Boario, la Valle Camonica, il Lago di Iseo, la Franciacorta, l’Adamello, Ponte di Legno e Passo del Tonale, il Lago di Garda: ogni angolo della provincia di Brescia diventa un punto da ammirare dall’alto e da stringere tra le dita.

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