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Boston Tea Party: una rievocazione storica spettacolare in una delle più antiche città degli Stati Uniti

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Boston Tea Party: una rievocazione storica spettacolare in una delle più antiche città degli Stati Uniti

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Strade strette intrise di un passato importante, viali alberati a perdita d’occhio dove le boutique moderne la fanno da padrone e diversi quartieri che, come in un libro ancora da scrivere, raccontano di pagine importanti per la storia di tutti gli Stati Uniti. Boston, tra le città americane più antiche e cuore pulsante del Massachusetts, in autunno si veste delle spettacolari gradazioni cromatiche del foliage e in inverno si ricopre di neve bianca che lascia intravedere i grattacieli a specchio, le chiese secolari e i palazzi dall’architettura superba. Non è una metropoli ma visitarla richiede qualche giorno, con una quantità di attrazioni, monumenti e angoli verdi innumerevoli. E a salutare i turisti che, sguardo verso l’alto cercano tracce del passato tra i decori delle dimore famose, deliziosi scoiattoli dalla coda di folta pelliccia.

Il Boston Tea Party: le curiosità e l’evento

Per il centro economico e culturale più importante del New England, la prossima data da segnare in calendario e occasione per un viaggio in questo tratto degli Usa, è il 16 dicembre. Mancano, infatti, pochi giorni al Boston Tea Party, una rievocazione storica in versione teatrale che, quest’anno giunge alla sua 244esima edizione. Narra in forma di spettacolo, ma con dovizia di particolari, la rivolta dei patrioti del Massachusetts contro l’Inghilterra, che contribuì al movimento della Rivoluzione Americana. Tra i protagonisti c’è proprio la compagnia inglese nota a tutti: la East India Company di Londra. La stessa invia 99 kg di tè (scaduto) da gettare in mare a ricordare la celebre protesta che ha contribuito alla nascita dell’America moderna. Un pomeriggio intero: dalle 18.30 alle 20.30, tra Old South Meeting House e al Boston Tea Party Ships & Museum, per rivivere quelle emozioni. Un salto nel tempo quasi fedele, con 100 attori impegnati a far rivivere quel 16 dicembre 1773.

Dove andare e cosa non perdere

L’appuntamento è, dunque, all’Old South Meeting House, un edificio storico che sorge sul Freedom Trail, quest’ultimo un percorso che permette di scoprire edifici ed elementi storici di Boston. Risale al 1729 ed è stato il luogo della protesta dei Bostoniani contro l’Inghilterra. La manifestazione inizia con una acceso dibattito sulle tasse del tè imposte dalla colonia inglese, proprio nel punto in cui questa vicenda prese il via. A questo punto parte una processione che attraversa le vie storiche di Boston fino al Waterfront, il fronte del porto, con una banda militare di pifferi e tamburi che suona e rende più importante il momento. A questo punto, è tempo di assistere alla distruzione del tè da parte dei Sons of Liberty.

Boston Tea Party Ships & Museum

Mostre interattive, rievocazioni storiche legate al tè, due vascelli replica degli originali storici, Beaver ed Eleanor, più un filmato multisensoriale, Let It Begin Here, che racconta dell’evento che sfociò nella Rivoluzione Americana. La struttura, aperta nel 2012, punta tutto sul periodo compreso tra il 1773 e il 1775 ed è aperta tutto l’anno. Tra le iniziative di quest’anno anche la possibiòità di far pervenire a Boston tè scaduto in foglie, includendo il proprio nome per ottenere un certificato di partecipazione alla rivolta.

Hotel e ristoranti che aderiscono all’evento

Sono molteplici, con pacchetti a tema particolarmente vantaggiosi e originali. Si tratta di:

Passeggiando per Boston

Il luogo ideale da visitare a piedi, sperando che le temperature siano clementi come quest’anno è un intrico di vie strette e curiosità. Il Boston Common è il cuore verde della città ed è un buon punto di partenza per quella che fino a metà Settecento era la città più grande d’America e duramente colpita dai capricci della Corona Britannica. A ricordare il periodo della guerra di indipendenza, ci pensa il Freedom Trail o Sentiero della Libertà che attraversa diversi siti legati all’epoca. L’attuale Washington Street costituiva l’unico accesso via terra e quando i britannici partirono per Lexington, salparono dalla zona corrispondente col Boston Common, risalente al 1634 come parco pubblico. Resta il più antico di tutti gli Stati Uniti e fa parte di una catena di nove giardini di questo tipo, oltre al Public Garden dove osservare le romantiche “swan boat”, le barche a forma di cigno. Nei dintorni della State House, sede dell’assemblea legislativa dello Stato del Massachusetts, c’è il Quincy Market la principale area commerciale e poco oltre il Government Center in Tremont Street, ecco il North End un quartiere speciale. Prima era abitato da irlandesi, poi da ebrei e oggi mantiene il suo spirito di area italiana assolutamente da visitare. Bellissimo e super elegante è, poi, il quartiere di Beacon Hill con la presenza di alcune delle dimore più care dell’intero Paese in perfetto contrasto con la tipica Chinatown e il Theater District. Un primo, veloce, giro in quel di Boston può concludersi appena giunti alla Back Bay e proseguendo per Cambridge, con l’Università più famosa del mondo: Harvard.

Per maggiori informazioni: Ufficio Turismo Massachusetts 

Come arrivare a Boston

Con TAP Air Portugal si possono prenotare voli da Roma, Milano, Bologna e Venezia verso Boston via Lisbona. In poco più di sei ore si giunge a destinazione. Tariffe one way a partire da € 220 e tariffe a/r a partire da € 398 tasse incluse, con un bagaglio a mano di massimo 8 kg, check-in online e mobile check-in da 24 ore fino a 90 minuti prima della partenza del volo, con carta d’imbarco da stampare o mostrare da dispositivo mobile. In più, la compagnia ha lanciato una serie di novità: come il servizio Time to Think, con il quale i passeggeri TAP possono avviare il processo di prenotazione del biglietto, secondo la tariffa desiderata, per poi avere a disposizione fino a 48 ore di tempo per decidere se finalizzare l’acquisto. Ancora, c’è l’edicola digitale che permette di scaricare gratuitamente riviste e giornali anche in italiano direttamente sul proprio tablet o smartphone, per poi leggerle offline una volta a bordo. Il servizio è disponibile tramite l’app TAP per dispositivi mobili.

Photo Credit: Francesca Spanò

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