Cerca
Close this search box.
Bergen: la porta sui fiordi norvegesi

DatA

Bergen: la porta sui fiordi norvegesi

di Silvana Benedetti

La frizzante e vivace Bergen, principale porto costiero del Mare del Nord, gode di una posizione spettacolare, adagiata com’è su di una penisola circondata da sette colline e protetta a nord, sud e ovest da una serie di isole sparpagliate che la separano dall’oceano aperto. Porta di accesso e comodo punto di partenza per visitare i fiordi circostanti, la seconda città della Norvegia è una località accogliente e di fascino, dall’atmosfera rilassata, con una serie di interessanti palazzi antichi, ottimi ristoranti e notevoli gallerie d’arte. Emblematico e di particolare suggestione è l’antico quartiere dei magazzini, ricordo indelebile dei tempi in cui la città era il porto più settentrionale della Lega Anseatica.

Il Bryggen e i mercanti della Lega Anseatica

Bergen, le cui radici risalgono all’era vichinga, tra il XII e XIII secolo, fu la capitale del Regno Norvegese. Quando all’inizio del XIV secolo re Magnus VIII decise di spostare la capitale a Oslo, Bergen non ne soffrì molto, perché continuò ad essere il centro marittimo più importante del paese. I mercanti della Lega Anseatica avrebbero dominato il commercio della città per almeno due secoli. L’esportazione si basava principalmente su legname, pellicce e pesce secco.

Le memorie dell’epopea mercantile si incontrano ovunque a Bergen. L’esempio più noto è l’area del Bryggen, la riva orientale del porto di Vagen, che fino alla seconda guerra mondiale era chiamato il molo dei tedeschi. Le casette a schiera alte e strette, con i tetti spioventi, che sembrano appoggiarsi una sull’altra, sono immediatamente riconoscibili come simbolo di Bergen. Il quartiere che risale al medioevo è stato ricostruito dopo l’incendio del 1702, seguendo gli antichi modelli delle tipiche case in legno a vivaci colori, con il frontone a punta. In queste abitazioni i mercanti dell’Hansa vi avevano aperto i loro uffici di rappresentanza e le sale comuni dove venivano discussi gli affari. Oggi ci sono botteghe di vasai, gioiellieri e artisti, negozi di artigianato, di tessuti e di pellame, ristoranti e pub, allineati su entrambi i lati degli stretti vicoli.

Fisketorget: il mercato del pesce

Una puntata al mercato del pesce, il Fisketorget, rappresenta un’imperdibile, quanto pittoresca tappa di questo viaggio a ritroso nel tempo. Ci si aggira tra montagne di gamberetti, granchi, stoccafissi, aringhe e altre varietà di creature marine fresche. Tutto questo ben di Dio, insieme a prelibatezze come l’agnello e la cacciagione provenienti dalla regione, offre ai palati più raffinati, esperienze culinarie davvero straordinarie, grazie anche a una generazione di giovani chef all’avanguardia. Non a caso Bergen è stata di recente nominata Città Creativa Unesco per la Gastronomia. L’ufficio del turismo offre il tour autoguidato Taste of Bergen, prenotabile su visitBergen.com.

Il mercato sorge nella Torget, la piazza principale a semicerchio di Bergen, sorvegliata dallo sguardo austero della statua di Leif Andreas Larsen, uno dei più famosi eroi norvegesi della seconda guerra mondiale. L’ampia area pedonale di Torgalmenningen, fiancheggiata dai portici che ospitano negozi e grandi magazzini, fornisce una splendida cornice al cuore dello shopping della Bergen moderna, ed è ornata dall’imponente Monumento ai Marinai: una vigorosa composizione di bronzo e granito,  che celebra attraverso i suoi personaggi le tradizioni marinare della città.

I musei d’arte

Con una breve passeggiata si arriva a un laghetto naturale situato in centro città. Si tratta del Lille Lungegårdsvannet, lungo le cui rive, si allineano i maggiori musei d’arte di Bergen, incorporati nel Kode, un’unica istituzione che comprende una delle più grandi collezioni d’arte e di design di tutta la penisola scandinava. Un’occasione unica per ammirare la collezione Meyer, che raccoglie capolavori di Edvard Munch.

Bergen vista dall’alto

Per passare una piacevole giornata all’aperto e godere di uno splendido panorama sulla città, sul porto e sui fiordi circostanti, è consigliato salire con la funicolare Fløibanen in cima alla collina di Fløyen (342 metri di altitudine). Costruita intorno al 1910, la funicolare parte dal centro di Bergen, non lontano dal mercato del pesce, raggiunge la cima in soli 8 minuti, ed è in funzione tutto l’anno. Una volta arrivati a destinazione, non solo si potrà contemplare il superbo scenario che si estende davanti agli occhi, ma con un paio di scarpe comode ci si potrà addentrare nel bosco e  camminare lungo i sentieri escursionistici ben segnalati. O semplicemente, sostare sulle sponde del lago per fare picnic. In alternativa alla funicolare, si può rientrare in città con una passeggiata di 45 minuti.

I gioielli musicali di Bergen

Nel 2000 Bergen è stata capitale europea della cultura. La musica è una delle attrattive più significative della città, anche grazie alle numerose kermesse musicali che si svolgono ogni anno. Non poche sono le celebrità del passato che si sono distinte in campo artistico, e delle quali questa città vanta i natali. Due in particolar modo sono i gioielli di cui Bergen va particolarmente fiera: il compositore Edvard Grieg (1843-1907) e il violinista Ole Bull (1810-1880). Le loro abitazioni sono state trasformate in musei. L’imponente casa di legno dipinta di bianco, dove il leggendario compositore Edvard Grieg e sua moglie vissero,  si trova  in periferia su di un’altura che domina il lago Nordås. La cornice idilliaca e la quantità di ricordi che essa contiene, contribuiscono a fare di Troldhaugen (così si chiama la casa) uno dei luoghi più visitati della Norvegia. La villa, infatti, mantiene gli arredi originali e spesso ospita concerti di musica da camera. A una trentina di chilometri a sud di Bergen, sull’’sola di Lysoen (Isola della Luce), sorge la casa di Ole Bull, uomo molto affascinante e dalla personalità carismatica. Ole Bull trasformò la sua proprietà di 175 acri in un regno fiabesco, dall’architettura fantasiosa, con sentieri romantici e stagni, piantando alberi esotici e costruendo fontane gazebo. Alla sua morte, la villa e tutto il suo contenuto sono stati donati alla Società per la Conservazione dei Monumenti Antichi norvegesi.

E non dimenticare la Bergen Card

Con la Bergen Card si può vedere ciò che la città ha da offrire in modo semplice ed economico. Questa tessera consente di viaggiare gratuitamente sul bus e sulla Bybanen (la tranvia di Bergen) e di accedere gratuitamente o con sconti, a molte delle attrazioni della città, inclusi musei, luoghi famosi, l’escursione al monte Fløyen con la funicolare,  ristoranti e persino parcheggi.  La Bergen Card può essere valida per 24,  48, 72  ore. Si acquista presso l’Ufficio Informazioni, (accanto al mercato del pesce) in Strandkaien 3.

Info: Visit Bergen

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati