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Amore in Israele. La festa di Tu B’av

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Amore in Israele. La festa di Tu B’av

Tu B'av la festa dell'Amore
Tu B’av la festa dell’Amore

di Federico Klausner | @fekl

Il giorno 15 del mese Av, in cui la luna è piena (quest’anno il 19/8) in Israele si festeggia il Tu B’Av, la Festa dell’Amore e della Gioventù, una specie di San Valentino kosher.  È l’ultima ricorrenza dell’anno ebraico e simboleggiava nei tempi antichi l’inizio del raccolto, così come Sukkot la fine.

Gli eventi a Beit Guvrin

Le note di famosi cantanti e musicisti israeliani risuoneranno tra pochi giorni a Beit Guvrin, un affascinante sito archeologico nel bassopiano della Giudea,  dichiarato patrimonio dell’Umanità quale “microcosmo della terra delle caverne”. Situato all’incrocio tra le vie commerciali della Mesopotamia e l’Egitto, testimonia il quadro delle culture e della loro evoluzione nel corso di più di 2000 anni nella regione. Contiene circa 3500 camere sotterranee, distribuite tra complessi distinti scolpiti nel gesso spesso e omogeneo della zona, che furono utilizzate come cisterne, frantoi per l’olio, bagni, colombaie, stalle, luoghi di culto religioso, rifugi e cimiteri.

Nel deserto

Farà loro eco, dal 18 al 20 di agosto il festival “Leilot Ahava”, notti d’amore, che si tiene nel deserto, sotto le stelle, nel Desert Ashram. Per tre giorni attraverso la meditazione si seguirà l’esercizio della compassione e del perdono per riprendere la strada dell’amore verso se stessi, verso il prossimo e l’ universo. Poi dal tramonto all’alba solo musica, danze e amore.

Origini della Festa dell’Amore

Tu B’Av fu istituita presumibilmente nel periodo del Secondo Tempio (597 a.C.  – 70 d.C.). Secondo alcuni, trae le sue origini da un’antica festa legata all’agricoltura e alla fine dell’estate. Attenuatasi la calura, si finiva di tagliare il legname da usare nel Santuario per i sacrifici dell’anno successivo. Nella tradizione contadina era la festa della vendemmia: le fanciulle di Gerusalemme uscivano per cantare e danzare nelle vigne e trovare lo sposo. Indossavano abiti bianchi, presi in prestito per non far arrossire le più povere, che venivano sottoposti a un bagno di purificazione. Durante questa giornata non vi sono manifestazioni di lutto, ma solo feste campestri fra giovani, feste di fidanzamento e riunioni di riconciliazione.

Link utili: Ufficio del Turismo Israeliano Desert Ashram

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

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