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Cosa mangiare a Budapest

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Cosa mangiare a Budapest

di Redazione | @travelglobemag

Non si conosce mai perfettamente un luogo se non si gustano i principali piatti della tradizione. E Budapest, in questo senso, non fa assolutamente eccezione. La capitale dell’Ungheria, tagliata in due dal Danubio, è nota per la sua eleganza, per i suoi panorami ma anche per le sue abitudini tra i fornelli che non di rado hanno superato i confini nazionali.

A tavola a Budapest

A tratti moderna e a tratti legata al passato, ogni piatto ha un must: ha un sapore forte e deciso che può conquistare o meno. Ecco, comunque, cosa non lasciarsi sfuggire.

  • Gulasch: il goulasch è la proposta tipica per eccellenza. Gli antichi magiari lo chiamavano gulyàs e la paprika è stata aggiunta solo in un secondo momento. Si tratta di una sorta di zuppa a base di patate e carne diffusa ormai anche da noi e deriva dall’usanza di una delle sette tribù nomadi che si stanziavano nella zona e cucinavano la pietanza nel paiolo. Le varianti sono diverse ma non manca mai la carne di manzo con peperoni, patate e strutto.
  • Halàszlé: in qualche modo può ricordare il piatto precedente ma col pesce. Di solito si sceglie la carpa o il luccio o il pesce siluro e il suo secondo nome è brodo del pescatore. Non manca mai la paprika e, solitamente, si porta in tavola la Vigilia di Natale.

Alternative: a Budapest vanno molto forte anche i piatti composti, come lo spezzatino di manzo con gnocchetti all’uovo, il coniglio arrostito, lo stinco di maiale o il fegato di Tokaj (il vino più noto del Paese) dal sapore intenso. Ancora, meritano un morso anche gli spiedoni di salsiccia e formaggio.

  • Langos: si tratta di una sorta di pizza fritta condita a piacere ma contenente quasi sempre panna acida e formaggio. Un tempo veniva cotta sui carboni ardenti e, da qui, il termine lang.
  • Lecso: si tratta di verdure i vario tipo stufate con paprika.

Dolci e piatti natalizi

  • Töltött káposzta: si prepara soprattutto a Natale e si ottiene da foglie di cavolo sotto sale farcite con carne macinata, riso e spezie con salsiccia, pancetta e paprika. Si serve in forma di involtini con panna acida.
  • Torta Dobos: adorato dalla Principessa Sissi, fu da lei assaggiato all’Esposizione Universale di Budapest nel 1884. In cinque strati di pan di Spagna, si spalma crema di cioccolato e burro e, alla fine, si completa con caramello.
  • Rétes: uno strudel composto da pasta sfoglia farcito con mele o prugne, ricotta e uva passa o zucca o, ancora, semi di papavero.
  • Kurtoskalacs: questo è il dolce più antico del Paese ed è formato da una sottile sfoglia zuccherata avvolta intorno ad un apposito bastone di legno. Si pone sopra al fuoco e diventa un cilindro di pasta che viene poi ricoperto da cacao, cioccolata in scaglie, cannella, papavero, noci, vaniglia e mandorle in base alle preferenze e zucchero caramellato.

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