Barcellona, la città che si reinventa
Date
- 01.07.22
Barcellona, la città che si reinventa
di Francesca Spanò @francynefertiti
La capacità di Barcellona di rinnovarsi e rendersi moderna e sostenibile, è davvero sorprendente, tanto da essere diventata un modello a livello mondiale. Le novità sono all’ordine del giorno e spaziano tra percorsi letterari e scientifici e nuove aperture, senza dimenticare qualche importante riconoscimento.
Itinerari a tema
Una delle news più interessanti di Barcellona, riguarda i percorsi letterari come accennavamo. Una nuova scommessa turistica che serve a promuovere l’identità e la tradizione creativa e culturale locale. Per scoprire l’interessante “mappa letteraria” della città, basta andare sul sito barcelonaturisme.com. All’interno sono raccolti tour descritti in romanzi e racconti e itinerari attraverso le oltre 300 librerie e le 40 biblioteche pubbliche. Non è un caso, del resto, se è stata nominata nel 2015 dall’Unesco città letteraria. Nello stesso portale, si possono scoprire gli appuntamenti legati a festival, premiazioni ed eventi culturali.
Un nuovo spazio multifunzionale
Il Mirador Torre Glòries, la ex Torre Agbar, è stato trasformato in uno spazio di nuova generazione con un innovativo concetto di belvedere. Diventa, infatti, un doppio osservatorio da cui contemplare Barcellona attraverso uno spazio espositivo che unisce arte, scienza e tecnologia e che culmina, a 125 metri d’altezza, con la cupola del 30esimo piano, da cui si può godere di una vista unica a 360 gradi e che ospita l’unica installazione permanente e multisensoriale dell’artista contemporaneo Tomás Saraceno. L’opera d’arte, sospesa nella cupola, permette di riflettere sulle città e la relativa connessione degli elementi urbani.
La Migliore città del mondo
La pagina turistica del quotidiano britannico The Telegraph, l’ha eletta la città migliore del mondo per una serie di elementi che vanno dalla cultura alla gastronomia, fino alla storia e agli hotel a 5 stelle. Ancora, vanta tante ore di sole, una vita rilassata, spettacolari spiagge, una grande comunitò Lgtb, diversi monumenti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Unesco, ristoranti stellati e una breve distanza dal centro all’aeroporto.
Interessante per il turismo scientifico
Con “Barcelona, destino ciencia” offre 7 percorsi scientifici e visite a 46 centri di studi e di tecnologia. Un progetto dedicato a chi partecipa a congressi medici, scientifici e tecnologici, ma anche al grande pubblico che sceglie Barcellona per le vacanze e che ha a disposizione proposte turistiche diversificate, destagionalizzate e decentrate, legate alla scienza e all’innovazione. In tal modo è possibile visitare i musei della scienza, il CosmoCaixa, l’osservatorio Fabra, l’Accademia reale di scienze e arte, l’Accademia reale di medicina, il Parco di studi biomedici e il Vivaio di Tres Pins. Nel programma sono previsti 7 itinerari tematici tra i quali spiccano le visite al distretto 22@ e al Poblenou per il loro passato industriale e la loro riconversione tecnologica. Oggi, infatti, le due zone sono all’avanguardia per i parametri architettonici e la sostenbilità energetica di edifici costruiti con materiali a basso impatto energetico e ambientale. E poi la storia della prima centrale elettrica di Spagna, l’omaggio alle donne che cambiarono il mondo della scienza e i luoghi che Albert Einstein visitò nel 1923. Nel portale Visitbarcelona l’agenda con tutti gli eventi di scienza e tecnologia organizzati in città.
La Pedrera
Viene chiamata così la famosa Casa Milà, l’ultima e magnifica opera di Antoni Gaudì. Adesso arriva la Pedrera Photo Experience: la possibilità durante le visite diurne, al costo di 10 euro (9 se prenotato online), di farsi un video e una foto ricordo della propria esperienza da condividere sui social o semplicemente da portarsi a casa. Per visitare l’edificio modernista, basta avviarsi verso il Passeig de Gràcia, il viale che quest’anno compie 200 anni e saranno organizzate diverse attività culturali con spettacoli, degustazioni e concerti.
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