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Bangkok è sempre una buona idea, anche per pochi giorni

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Bangkok è sempre una buona idea, anche per pochi giorni

di Federica Giuliani | @traveltotaste

Bangkok è come un’orchidea, bella e vellutata. Ma è anche come un varano: guardinga e, a volte, aggressiva. I suoi mille aspetti ne fanno una delle città più affascinanti del mondo; come poche altre, infatti, è in grado di ammaliare al primo sguardo o di respingere: Bangkok riesce sempre a suscitare un’emozione.

Sono trascorsi diciotto anni da quando sbarcai in Thailandia alle prese con il mio primo viaggio intercontinentale. Nessuno sconforto per il traffico, nessuna paura a girare di notte e, soprattutto, nessuno scrupolo nell’assaggiare qualsiasi cosa apparisse commestibile ai miei occhi. Ci sono stati altri viaggi in terra siamese e, ogni volta, questo angolo di mondo ha stimolato in modi diversi i miei occhi curiosi.

Da allora, però, la città è cambiata ed è cambiato anche il re, dopo oltre settant’anni. Eppure, ha un’allure unica che solo le nobildonne sono in grado di mantenere nonostante il tempo e le inevitabili trasformazioni.

Wat Arun, il tempio dell’alba

Dopo un triennio di restauri, questo tempio è stato finalmente liberato dalla gabbia che lo avvolgeva. È bello ammirarlo dal fiume, soprattutto alle prime luci del giorno o quando, di sera, si accende insieme agli altri palazzi storici.

La parte più bella è il Prang centrale: guglia costruita in stile khmer decorata con milioni di cocci di porcellana cinese multicolore. Si racconta che i frammenti siano il frutto di un infausto viaggio di Rama II sulla via dei commerci verso la Cina: il mare mosso provocò la rottura delle porcellane e, per non buttare il carico, fu deciso di destinarle al Wat Arun.

Le ripide scale di accesso portano alle terrazze che circondano la torre, ma attualmente è possibile raggiungere solamente la prima dove si staglia una serie di divinità protettrici metà uomo e metà uccello. Sulla terrazza superiore, invece, si vedono le scimmie mentre all’ultimo livello le quattro nicchie custodiscono statue del dio indùIndra, che cavalca il mitologico elefante a tre testeErawan.

Un luogo particolarmente magico, che assorbe l’energia del fiume trasformandola in luce.

Wat Rajabophit, il tempio di maiolica

Situato su Atsadang Road, dalle parti del Wat Pho, è uno dei templi che preferisco. Fu costruito durante il regno di Rama V, l’amato re Chulalongkorn. Ha viharn e bot uniti da un cortile circolare, al centro del quale c’è un chedi dorato. Ma la cosa più straordinaria di questo tempio, sono le pareti esterne interamente ricoperte di maioliche colorate a tema floreale o religioso. All’interno è custodita una reliquia di Buddha, ma per vederla bisogna scalarlo fino in cima. Le alte porte sono decorate con raffinati intarsi di madreperla e figure in rilievo realizzate in legno. Il canto dei monaci, il profumo dei fiori offerti e le guglie che scintillano sotto i raggi del sole fanno di questo uno dei templi più belli (e meno frequentati).

Nang Loeng Market

Per scoprire davvero la storia di Bangkok bisogna dedicare una visita al mercato di Nang Loeng. Ciò che caratterizza questo luogo è lo spirito comunitario: sembra un piccolo villaggio cinese dove tutti si conoscono e condividono ogni attimo della giornata.

Il suo cuore è il Nang Loeng Cinema. Costruito nel 1918 interamente in legno, ha proiettato film per oltre 75 anni fino alla chiusura, nel 1993. Oggi gli abitanti stanno pensando di collaborare per trovare una via per rimetterlo in funzione.

L’area è conosciuta per la diversità di provenienza degli abitanti: Cina, Vietnam, Cambogia, Laos…

Ed è questa varietà che permette di trovare ingredienti e cibi molto interessanti, rendendo il mercato, insieme a Ratchawat e Sriyan, uno dei luoghi dedicati al cibo più variegati della città. Qui si può assaggiare il Khao Chae, preparato secondo ricetta originale reale. Si tratta di riso servito in una ciotola di acqua ghiacciata aromatizzata con un fiore molto profumato. Per degustarlo al meglio bisogna mettere in bocca un pezzo di pasta di gamberi dolce e subto dopo un po’ di riso e acqua: l’effetto rinfrescante è assicurato.

Come arrivare

Thai Airways, compagnia di bandiera thailandese e maggior vettore del sud-est asiatico, è l’unica compagnia orientale a volare non-stop dall’Italia alla Thailandia (da Milano tutti i giorni tranne domenica). Recentemente, inoltre, si è aggiudicata i riconoscimenti di World’s Best Economy Class, World’s Best Airline Lounge Spa, e Best Economy Class Onboard Catering. Dallo scorso giugno, infine, offre il servizio di Live TV on Board, che consente la trasmissione di programmi televisivi in ​​streaming: i passeggeri possono guardare gratuitamente canali di informazione in tempo reale e canali sportivi. Il volo, così, sarà parte integrante del viaggio.

 

 

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