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Autunno in cammino: 5 luoghi in Italia da raggiungere a piedi

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Autunno in cammino: 5 luoghi in Italia da raggiungere a piedi

di Redazione | Instagram

Camminare fa bene a mente e corpo. Permette di ridurre lo stress, contribuisce a rilassare la tensione muscolare, aiutandoci a dormire; migliora le attività cognitive grazie a un maggior flusso di sangue al cervello ed è un’attività adatta a tutti. Un autunno in cammino, quindi, può essere una buona idea per dedicare del tempo a se stessi, ammirando la bellezza di alcuni luoghi in Italia. Si tratta di percorsi non particolarmente impegnativi, ma che potranno regalare ore di ritrovato benessere.

Cinque Terre – Sentiero Azzurro

di Luca Casartelli

Si tratta del sentiero più semplice e famoso delle Cinque Terre. É diviso in quattro tratti che collegano tra di loro tutti i cinque borghi e l’accesso è a pagamento, il costo varia dalle zone aperte, ma si tratta comunque di pochi euro. Tra montagna e acque trasparenti, si attraversano vigneti inspirando il respiro del mare.

Sui luoghi della Grande Guerra di Hemingway

Ernest Hemingway e il suo Addio alle armi, hanno ispirato un itinerario lungo le rive del Piave. Hemingway si arruolò per andare a combattere in Europa come conducente delle ambulanze della Croce Rossa americana e questi luoghi conservano ancora il ricordo di quel tempo. Le località di Fornaci, Chiesa Vecchia e Pralongo divennero perciò il teatro degli spostamenti giornalieri del giovane ufficiale, che doveva raggiungere le strutture sanitarie e militari della zona, tra cui l’Abbazia del Pero, Villa Albrizzi e la stessa Casa Botter, utilizzando la campagna come la “strada bassa” dei suoi scritti, identificabile con Via Pavani. La mappa con il percorso completo è scaricabile qui.

Lago di Como – Sentiero del Viandante

di Luca Casartelli

Unisce Abbadia Lariana a Piantedo, in provincia di Lecco e Sondrio, è si snoda lungo quella che un tempo era un’antica via commerciale che collegava Milano alla Svizzera. Il percorso è stato realizzato negli anni Novanta e manutenuto con cura certosina: ogni tappa è segnalata con precisione e il selciato risulta praticamente perfetto. Se si vuole percorrere per intero, necessita di tre-quattro giorni e solo il tratto tra Lierna e Varenna presenta un dislivello importante. Ma per questo autunno in cammino si può scegliere anche solo di fare una gita in giornata scegliendo un’unica tappa.

Salerno – Sentiero del Principe

Salerno è certamente nota per il mare, ma intorno alla città si snodano montagne e colline, che offrono panorami unici. Il Sentiero del Principe è forse l’itinerario più scenografico; si tratta di un circuito, si parte e si ritorna al Duomo di Salerno. I punti più emblematici che si raggiungono sono il Castello Arechi e la Bastiglia, ma la vista sulla città di cui si gode dal Monte Bonadies, dove c’è il castello fatto costruire da Arechila, è da togliere il fiato. Ci sono diverse varianti, la più completa copre circa 10 chilometri che si percorrono in circa 4 ore 4 ore e mezza, soste incluse.

Val Trebbia – Itinerario pedonale circolare nel comune di Cerignale

Un percorso che vuole evocare il passaggio in Val Trebbia dell’imperatore Federico Barbarossa, nel 1167, quando – minacciato dalle truppe della Lega Lombarda – con la consorte e la corte stava facendo ritorno in Germania arrivando da Roma. Anche se la memoria di questo faticoso passaggio non si è del tutto cancellato, l’itinerario non è così semplice da ricostruire. Cariseto e il suo castello, abbarbicato su un contrafforte della dorsale dividente la Val Trebbia dalla Val d’Aveto, ricorda più di altri l’imperatore. Per seguire i passi di Federico Barbarossa si parte da Cerignale ripercorrendo (in circa cinque ore) le vecchie vie di comunicazione della montagna, probabilmente le stesse che si usavano anche nel lontano Medioevo.

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