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Alto Monferrato: un angolo di Piemonte da scoprire e amare

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Alto Monferrato: un angolo di Piemonte da scoprire e amare

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un nuovo progetto collettivo di promozione del territorio che permetterà ai turisti e non solo, di conoscere meglio l’Alto Monferrato, quella parte di Piemonte vicino alla Liguria. Del resto, anche la Lonely Planet nella sua guida 2019, ha inserito questa regione tra quelle da non perdere entro la fine dell’anno. Si chiama #THINKSERRAVALLE e intende puntare sulla zona compresa tra Serravalle, Novi Ligure e Gavi. Non solo neve e paesaggi, da queste parti infatti c’è un microcosmo da scoprire e amare che va dal vino al buon cibo, dalla cultura al design fino, ovviamente, all’immancabile sport.

Fuori dalle classiche rotte turistiche

Questo è il segreto e nella zona le opportunità non mancano: basta guardare il paesaggio fatto di colline vitate, sport, fortezze, cultura e storia e qualche scorcio inaspettato. L’Alto Monferrato, tra l’altro, è perfetto anche per una semplice gita fuori porta di un giorno a meno di 100 km da Milano e Torino o per un romantico weekend da turismo “esperienziale” su misura.

Risparmio assicurato

Una passeggiata da queste parti garantisce poi un notevole risparmio sulle attività, perché il  sistema di convenzioni attivate da #THINKSERRAVALLE garantisce tariffe scontate e la possibilità di accedere a esperienze esclusive.Con www.thinkserravalle.it si può navigare tra le migliori strutture ricettive, sportive, vitivinicole, culturali chiamate a essere parte di questo progetto.

Rilassarsi e scoprire

Per chi ama trascorrere il proprio tempo all’aria aperta, ci sono diversi percorsi di trekking e strade da percorrere a piedi, in bicicletta o in e-bike. Queste sono le colline dove nasce il vino Gavi e dove hanno vissuto, tra l’altro, Fausto Coppi e Costante Girardengo. A Novi Ligure c’è il bellissimo museo dedicato ai campionissimi e a Castellania la casa/museo di Fausto Coppi. Per chi ama il golf, nel comprensorio dell’Alto Monferrato ci sono ben 3 Green da 18 buche dove è possibile fare lezioni personali su pitch e pad con maestri federali, all’interno di resort panoramici. E poi si può partire a caccia di tartufo o semplicemente gustarlo in uno dei tanti agriturismi, trattorie e ristoranti attivi in zona. Altre idee sono, per gli amanti della storia, una visita guidata a Libarna, la cosiddetta “piccola Roma”, la principale area archeologica del Piemonte,  una degustazione guidata nelle cantine del Consorzio di Tutela del Gavi, il grande bianco piemontese da uve cortese o un giro di shopping al Serravalle Designer Outlet, con  oltre 300 marchi di lusso italiani e internazionali scontati fino al 70% per tutto l’anno.

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