di Francesca Spanò | @francynefertiti

Una mamma, forse più che altro una confidente. Per i palermitani la “Santuzza”, ovvero la patrona [b]Santa Rosalia[/b], è molto più che una entità spirituale che visse da eremita sfuggendo ad un matrimonio già deciso e dopo la morte salvò la città dalla terribile peste del Seicento. La festa pagana che, ogni anno, il 14 luglio ferma del tutto il capoluogo siciliano, non è un semplice ricordo del miracolo, è un ringraziamento perché a lei sono rivolte tutte le preghiere e le speranze dei cittadini vessati da difficoltà personali ed economiche.

Così è di nuovo tempo di ricordarla, questa notte, mentre domani sarà la giornata dedicata alla Santa Messa e agli appuntamenti religiosi. Un momento di festa in piena regola, con la chiusura di tutti gli esercizi commerciali. Il 4 settembre, invece, ci sarà la classica “acchianata” per i fedeli, il percorso verso Monte Pellegrino dove furono ritrovate le sue ossa.

[b]LA STORIA[/b]

Per l’evento più atteso dell’anno, arrivano turisti da ogni parte del mondo, ma non tutti sanno perché la santa protettrice viene ricordata così in grande stile. La tradizione cattolica vuole che nel 1624, quando la peste stava decimando la popolazione, Santa Rosalia apparve ad un uomo, indicandogli il luogo dove si trovavano le sue spoglie. Se fossero state portate in processione, [url”Palermo”]http://travelglobe.it/GUSTO/I-dolci-di-Palermo-e-le-migliori-pasticcerie[/url] sarebbe incredibilmente rinata. Per fortuna fu ascoltato e quel giorno che cambiò il destino di questo angolo di Sicilia tanto importante, era il 15 luglio. Ecco perché la notte del 14 il carro trionfale, ogni volta reinventato con una serie di novità particolari e con al centro proprio lei, viene portato in processione lungo il Kassaro, fino all’arrivo verso il mare e l’inizio di spettacoli e gli attesi fuochi d’artificio.

[b]EDIZIONE 391 DEL FESTINO[/b]

Il Festino, forma tradotta dal dialetto “U Fistino”, la piccola festa, questa volta punterà sul tema della Misericordia e il direttore artistico prescelto è l’attore e regista Lollo Franco, che abbiamo visto più volte in ottime performance teatrali e cinematografiche. Lui ha seguito tutte le fasi della preparazione e, nonostante il clima di crisi economica che si respira in città, sta cercando di regalare il meglio per questa notte dove Palermo è protagonista.

[b]GLI EVENTI[/b]

Dal 10 gli appuntamenti a carattere religioso e ricreativo si sono susseguiti in città, ma questa sera alle 21, il carro con la statua della Santa, alta oltre due metri e mezzo, lascerà la Cattedrale e comincerà piano piano a muoversi lungo Corso Vittorio Emanuele. Si fermerà ai Quattro Canti dove, come di consueto, il sindaco in carica Leoluca Orlando, salirà a bordo per gridare alla folla oceanica presente: “Viva Palermo, Viva Santa Rosalia”. Il percorso proseguirà fino a Porta Felice e giunto al Foro Italico, inizieranno i giochi pirotecnici.

[b]15 LUGLIO, LA FESTA RELIGIOSA[/b]

Il giorno successivo, dopo la Santa Messa celebrata in Cattedrale, le reliquie della Santa saranno portate in processione.

[b]DEVIAZIONE DEL TRAFFICO[/b]

Oggi e domani scatteranno dei divieti di sosta che riguarderanno le due carreggiate del Foro Italico, dove già da giorni sono state installate bancarelle di prodotti tipici, mercatini e giostre. Ancora, lo stesso provvedimento sarà valido per Corso Vittorio Emanuele, via Maqueda, via Roma e le strade vicine al passaggio del carro.

[b]TUTTI GLI APPUNTAMENTI DI OGGI[/b]

Ore 18: tutti al Porto per la prima esecuzione di Sirene per mare – Sinfonia per grandi navi alla banchina Piave. La sinfonia è stata commissionata per il Festino al compositore americano Alvin Curran. La produzione è della Fondazione Teatro Massimo in collaborazione con l’Ente Porto.

Ore 21- [i]Festino[/i]: quando il carro raggiungerà il Foro Italico, intorno alle 22:15, inizierà il concerto. Saliranno sul palco Lab Orchestra, guest Lello Analfino; Daria Biancardi e band; performance Matranga&Minafò. Conducono gli speaker di Radio Action.

Ore 24 – [i]Fuochi d’artificio[/i]:fino a domani, inoltre, si può visitare la mostra “VIA CRUCIS. La pasión de Cristo” di Botero, in corso a Palazzo Reale (ingresso Piazza Indipendenza), resterà aperta dalle 8,15 alle 21 (ultimo biglietto ore 20,00). Il costo del biglietto, per la sola mostra, sarà di 2€ per tutti. I ragazzi tra 14 e 17 anni e gli studenti in visita didattica pagheranno un biglietto di 1€. Annullo speciale delle Poste Italiane per il Festino di Santa Rosalia.