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Week end in città: 2 mostre a Roma da non perdere

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Week end in città: 2 mostre a Roma da non perdere

di redazione

Volete dedicare qualche ora all’arte e alla bellezza? Se vi trovate a Roma potete andare a visitare due mostre interessanti e molto diverse tra loro.

[b]HENRI CARTIER BRESSON[/b]

Fino al [b]25 gennaio 2015[/b] immergetevi nella Storia immortalata da uno dei più grandi fotografi del XX secolo. Viaggiando per il mondo, lungo la sua carriera, è riuscito a imprimere nei suoi scatti la potenza della testimonianza unita alla poesia.
Dal Surrealismo alla Guerra Fredda, dalla Guerra Civile Spagnola alla seconda Guerra Mondiale e alla decolonizzazione, Cartier-Bresson è stato uno dei grandi testimoni della nostra Storia. “L’occhio del secolo”, come giustamente viene chiamato.
La mostra propone una nuova lettura dell’immenso patrimonio che il fotografo ci ha lasciato: copre il suo intero percorso professionale ed è  il frutto di un lungo lavoro di ricerca svolto dal curatore. L’esposizione include oltre 500 tra fotografie, disegni, dipinti, film e documenti, riunendo le più famose opere, ma anche le immagini meno conosciute.

[b]Dove[/b]: Museo dell’Ara Pacis – Lungotevere in Augusta Roma

[b]LUIGI ROSSINI 1790 – 1857. IL VIAGGIO SEGRETO[/b]

Fino all'[b]11 gennaio 2015[/b] l’Istituto Nazionale per la Grafica presenta l’edizione romana della mostra dedicata all’attività incisoria di Luigi Rossini. Architetto e incisore, è riconosciuto dalla critica come l’ultimo grande illustratore delle meraviglie di Roma, dopo Giuseppe Vasi e Giovanni Battista Piranesi.
Il percorso espositivo si articola attraverso le sale a partire dal magnifico Panorama di Roma Antica e Moderna del 1827: più di tre metri di lunghezza, realizzato in quattro matrici, di cui una esposta in mostra. Troviamo inoltre il busto in marmo di Luigi Rossini del 1839 e un dipinto raffigurante Rossini, realizzato nella prima metà del XIX secolo dal figlio Filippo, prestito dell’Accademia di San Luca. Nella seconda sala sono esposte le opere del primo periodo di attività, tra le quali un album di disegni attribuito all’artista, vera e propria antologia di schizzi e progetti architettonici.
Nella terza sala, infine, è illustrato il procedimento che dai disegni acquerellati preparatori conduceva all’incisione delle matrici.

[b]Dove[/b]: Istituto Nazionale per la Grafica – Via Poli, 54 Roma

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