[b]di Federico Klausner[/b]
Un team di archeologi sta riportando alla luce il set de “I Dieci Comandamenti” uno dei primi kolossal, sepolto nelle dune della California.
[b]Egitto in California[/b]
A volte ritornano. A tre ore di auto da Los Angeles (CA),nel [b]Guadalupe Dunes Co Park[/b], presso la cittadina di Guadalupe affacciata sulle onde del Pacifico, le dune nascondono una storia di proporzioni bibliche. Per svelarla è al lavoro una squadra di archeologi, che non deve portare alla luce antichi reperti, che sono invece abbastanza recenti e affiorano dalla sabbia.
[b]Sfingi tra le dune[/b]
In quest’area Cecil B. DeMille girò nel 1923 il celebre kolossal [b]“I Dieci Comandamenti”[/b], di cui fece una riedizione nel 1956. Un film ancora muto e in bianco e nero ma nel quale non lesinò [b]faraoniche scenografie[/b], cui lavorarono ben 1200 operai in uno dei più grandi set mai costruiti. Tra mura e templi, statue e carri, costruì [b]21 sfingi in gesso[/b] sottile e cave, alte ben 4 metri, che fiancheggiavano la via di ingresso a un tempio di 250 metri di larghezza, pensate per durare due mesi, il tempo di girare le scene. Furono costruite a Los Angeles e trasportate pezzo a pezzo tra le dune, dove vennero assemblate. Dopo l’ultimo ciak, la leggenda narra che il regista, considerandone troppo oneroso lo smontaggio e il trasporto, ma allo stesso tempo non volendo avvantaggiare eventuali concorrenti, decise di seppellirle sul posto.
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[b]Il sonno della Città Perduta[/b]
La [b]Città Perduta del Faraone[/b] rimase addormentata per 91 anni fino al 2012, quando un archeologo trovò abbandonata nella sabbia la testa di una [b]enorme sfinge[/b] e insieme al Dunes Cetre ne tentò il recupero, ma il denaro terminò prima della fine delle operazioni. Ora il nuovo tentativo. Se avrà successo un pezzo della storia del cinema, debitamente restaurato, verrà esposto al[b] Dunes Center[/b] a partire dalla metà del 2015. Della singolarità del lavoro è perfettamente consapevole M. Colleen Hamilton, direttrice degli scavi che afferma: “ Ho partecipato a scavi archeologici in tutti gli USA , ma una cosa del genere succede una volta nella vita, e non può succedere che in California”.
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