di Redazione | @travelglobemag
Una grande mostra – Italia Pop. L’arte negli anni del boom – racconterà la via italiana alla Pop Art. Saranno in esposizione circa settanta lavori dei protagonisti di una stagione artistica rimasta indimenticata.
I curatori della rassegna hanno preso lo spunto inziale dalle opere “Piazza d’Italia” di Giorgio de Chirico e “Sacco” di Alberto Burri, due fonti primarie dell’approccio italiano alla contemporaneità, alla figurazione e all’oggetto. La mostra si concentrerà su quelli che sono stati i veri e propri predecessori del linguaggio della Pop Art italiana, attivi dall’immediato dopoguerra. In un Paese che si stava aprendo a nuovi stili di vita, capaci di generare naturalmente immagini inedite, Gianni Bertini, Enrico Baj, Mimmo Rotella, Fabio Mauri riuscirono a cogliere per primi quel clima culturale e sociale che andava maturando dagli anni Cinquanta. Tanto che le loro opere si posizionano, stilisticamente e temporalmente, a fianco di quelle dei neo-dadaisti statunitensi come Jasper Johns e Robert Rauschenberg o degli esponenti del Nouveau Realisme.
L’esposizione offrirà uno spaccato della produzione artistica italiana tra gli anni Sessanta e Settanta.
Info utili
Cosa: Italia Pop. L’arte negli anni del boom
Dove: Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma)
Orari: Dal martedì al venerdì continuato 10-18 | Sabato, domenica e festivi continuato 10-19. Aperto anche tutti i festivi.
Biglietti: 10 euro intero | 5 euro per le scuole
Link: Fondazione Magnani Rocca
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