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Infiorate di Spello: programma 2017 e qualche curiosità

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Infiorate di Spello: programma 2017 e qualche curiosità

infiorate spello volto

di redazione | @travelglobemag

Il 17 e il 18 giugno 2017 tornano le Infiorate di Spello, che per qualità artistica e tecnica sono diventate le più conosciute e apprezzate nel mondo, richiamando in un weekend dai 60 ai 100mila visitatori. Un modo per l’Umbria di tornare alla normalità dopo il terremoto e la cattiva informazione sull’agibilità delle strutture.

Origini delle Infiorate di Spello

In occasione del Corpus Domini è abitudine creare dai 1500 ai 2000 metri di tappeti e quadri floreali che si ispirano a motivi religiosi. L’usanza di onorare la divinità con lanci di materiale floreale o realizzazione a terra di composizioni floreali si perde nella notte dei tempi, ma a Spello questa tradizione, che si canalizzò nel lanciare, poi posare ad arte sulla sede stradale elementi vegetali, è documentata nell’Archivio del Comune per la prima volta nel 1831 in occasione della visita del vescovo Ignazio Cadolini. Le testimonianze iconografiche relative alle infiorate di Spello risalgono invece ai primi del ‘900 quando Benvenuto Crispoldi raffigurò in un suo dipinto il passaggio della processione del Corpus Domini sull’infiorata. Presto prese piede a Spello l’usanza della composizione del tappeto fiorito, che trasformò la festa del Corpus Domini in un’occasione gioiosa in cui tutte le famiglie potevano confrontare i propri lavori e premiare quelli giudicati migliori per abilità tecnica, precisione e creatività.

Progamma 2017

Il momento più coinvolgente è la Notte dei Fiori, la “veglia notturna” che coinvolge attivamente tutte le famiglie e i gruppi di Spello: circa 2.000 persone di tutte le età sono impegnate nella realizzazione di quasi 2 km di colorati tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del borgo.

Anche se l’evento clou del 2017, il cui programma aggiornato è consultabile sul sito ufficiale, si svolgerà nella notte tra il 17 e il 18 giugno, già dal 10 la città inizierà ad animarsi con tanti eventi collaterali a ingresso libero: mostra dei bozzetti e mostra di ricamo floreale al Museo delle Infiorate, mostre di pittura e di fotografia, abbellimenti floreali di “Finestre, balconi e vicoli fioriti”. Nel weekend delle infiorate anche musica dal vivo, menu floreali nella taverna degli infioratori, visite guidate notturne ai siti d’arte e ai tappeti floreali, navette dai parcheggi e dalle aree sosta camper, mostra mercato di florovivaismo nei giardini pubblici e ristoranti ed esercizi commerciali aperti tutta la notte fino all’alba.

Durante la “Notte dei fiori”, mentre gli infioratori lavoreranno protetti da strutture che saranno smontate all’alba, i visitatori e i turisti potranno guardare e partecipare all’Infiorata dei turisti, collaborando attivamente alle fasi più caratteristiche dell’evento.

La domenica mattina entro le ore otto le opere saranno completate e dopo le valutazioni della giuria la processione del Corpus Domini guidata dal Vescovo le calpesterà, ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un’esperienza di altissimo valore umano, artistico e religioso.

Regole e curiosità

Le Infiorate spellane devono seguire alcune importanti regole:
1. Il materiale deve essere composto solo da petali di fiori, foglie o materiale proveniente dal mondo vegetale, raccolto a fresco, eventualmente essiccato. Sono vietati il legno in qualsiasi forma, e qualsiasi tipo di materiale non vegetale. È vietata la polverizzazione, la bruciatura e la colorazione del materiale vegetale
2. Le infiorate non possono essere di lunghezza inferiore a 12 metri e devono essere distanti almeno 1 metro dai bordi della strada, per favorire il passaggio ai visitatori.
3. Si può tracciare il disegno su carta bianca solo nella parti figurative, purché poi non venga colorato.
4. È proibito usare vernici, smalti e similari, colla e derivati. La colla è ammessa solo per incollare sul selciato i bozzetti riprodotti su carta bianca
5. Le infiorate devono terminare entro le ore 8 della domenica.
6. Ai fini della premiazione sono prese in considerazione soltanto le opere con tema a carattere religioso.
7. Sono previste due giurie, una composta da 5 membri esperti in discipline artistiche, architettoniche e teologiche che valuterà la categoria Quadri, e una con 5 maestri infioratori estratti a sorte per valutare le categorie Tappeti e Under 14.

 

 

 

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