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Edward Hopper a Bologna fino al 24 luglio 2016

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Edward Hopper a Bologna fino al 24 luglio 2016

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di Redazione | @travelglobemag

Un narratore di storie, che sapeva fermare l’attimo attraverso una luce speciale. Così era Edward Hopper – il più noto artista americano del XX secolo – a cui è dedicata una mostra a Bologna, visitabile fino al 24 luglio 2016.

L’esposizione racconta l’intera produzione di Hopper, partendo dagli acquerelli parigini per approdare ai paesaggi degli anni Sessanta, passando per gli studi che celebrano la sua abilità di disegnatore.Tra le opere spicca un prestito eccezionale: il quadro intitolato Soir Bleu – lungo circa due metri – simbolo della solitudine e dell’alienazione umana, realizzato a Parigi nel 1914.

Chi era Edward Hopper

Nato e cresciuto in una piccola cittadina nello Stato di New York, studiò illustrazione e pittura alla New York School of Art con maestri William Merritt Chase e Robert Henri. Visitò l’Europa tre volte, ma furono soprattutto le esperienze parigine a lasciargli qualcosa di importante, alimentando in lui un particolare attaccamento alla Francia che non lo abbandonò mai. Morì a ottantaquattro anni, restando per tutti uno dei migliori pittori americani, che continua a ispirare pittori, poeti e registi.

Edwward Hopper ha ispirato anche due dei fotografi di TravelGlobe, Antonio e Giuliana Corradetti, che nel numero di marzo del Magazine hanno raccontato la Frisia con i suoi occhi.

Cosa: Edward Hopper

Dove: Palazzo Fava, Via Manzoni 2 Bologna

Orario: Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica: 10.00 – 20.00

Biglietti: Intero 13 euro | Ridotto 11 euro

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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