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Colazione da Tiffany: a New York adesso si può fare davvero

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Colazione da Tiffany: a New York adesso si può fare davvero

di redazione | @travelglobemag

Se nel 1961 una leggiadra Audrey Hepburn, nei panni della malinconica e romantica Holly Golightly, sbocconcellava un croissant di fronte le vetrine di Tiffany & Co. a New York, dopo essersi vestita di tutto punto, oggi fare una vera colazione da Tiffany è possibile. Per la gioia di tutte le donne che credono ancora nelle favole perché “da Tiffany, niente di veramente brutto può accadere“.

Colazione da Tiffany al Blue Box Cafè

Tiffany & Co. parte alla conquista dei millenials aprendo una collezione Home & Accessories, già molto apprezzata dalle appassionate di moda, una boutique per bambini, una selezione di libri vintage e un laboratorio di profumi.

Ma è il Blue Box Cafè al quarto piano dello store sulla 5th Avenue, che attira l’attenzione delle sognatrici di tutto il mondo. Arredamento e stoviglie riprendono il colore iconico dell’azienda: quel celebre e bellissimo verde acqua, che in molti hanno cercato di imitare ma nessuno è riuscito a eguagliare per raffinatezza. Il colore, dicono i rappresentanti aziendali, è perfetto anche come sfondo per un selfie!

Il menù offre piatti tipici della tradizione americana come l’insalata con aragosta e avocado o sandwich di ogni genere, ma non manca il re della colazione da Tiffany: il croissant.

I prezzi non sono economici, ma nemmeno inavvicinabili, se si considera il luogo: 29 dollari per la colazione e 49 per il tè. Ma come ci si può togliere il piacere di indossare un tubino nero, un cappello a falda larga, una collana e sedere a uno dei tavoli del Blue Box Cafè sentendosi, almeno per un po’, Audrey?

Speriamo anche che nell’aria risuoni questa canzone…

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