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A Milano apre il MUDEC

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A Milano apre il MUDEC

[b]di Federico Klausner[/b]

Il 27 marzo ha aperto i battenti a [url”Milano”]http://travelglobe.it/Detail_News_Display?ID=79572&typeb=0&Camminare-sui-tetti-di-milano-da-Galleria-Vittorio-Emanuele-II-si-puo[/url] il [b]MUDEC[/b] acronimo per [b]Museo delle Culture[/b] che viene a colmare un vuoto importante nella scena dell’arte milanese, anche se la inaugurazione ufficiale avverrà tra qualche mese. Dedicato alle diverse testimonianze e culture del mondo, con la sua pluralità di funzioni, si propone di diventare un punto di riferimento per la ricerca, la divulgazione e l’intrattenimento della creatività e dell’arte.

[b]GRANDI MOSTRE[/b]

[b]Grandi mostre internazionali[/b], collezionismo nato dai viaggi in terre lontane e il patrimonio etno-antropologico delle collezioni del Comune di Milano (composte da oltre 7000 opere d’arte e oggetti provenienti da tutti i continenti, dal 1200 a.C. alla prima metà del secolo scorso) costituiranno il nocciolo della sua offerta culturale.
Decisamente innovativa la formula di [b]partnership pubblico-privato[/b], nella quale al [b]Comune di Milano[/b] è affidata la direzione scientifica, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio e il coordinamento delle attività del Forum delle Culture, mentre a [b]24 ORE Cultura[/b] la realizzazione delle grandi mostre temporanee e la gestione dei servizi aggiuntivi.

[b]PROGETTO[/b]

Il progetto del M[b]useo delle Culture[/b] ha origine negli anni 1990, quando il Comune di Milano acquistò la zona ex industriale dell’[b]Ansaldo[/b] per destinarla ad attività culturali. Le fabbriche dismesse, veri e propri monumenti di [b]archeologia industriale[/b], sono state trasformate in laboratori, studi e nuovi spazi creativi. In uno di questi edifici ha trovato la sua sede Il Museo delle Culture. All’interno dell’edificio si sviluppano diversi spazi distribuiti su 17.000mq. Al piano terra si trovano bistrot, design store, biglietteria, sale, spazi didattici e laboratori, tra cui il [b]MUDEC Junior[/b] dedicato ai bambini. Al primo piano una grande piazza centrale coperta ospita la [b]collezione permanente[/b] e le sale dedicate alle grandi mostre temporanee. Completa lo spazio l’auditorium: un teatro da trecento posti dedicato alle performance e alle arti visive.

[b]FORUM CITTÀ MONDO E BIBLIOTECA[/b]

Con l’accordo sottoscritto l’[b]Associazione Città Mondo[/b], gestirà uno spazio di incontro con le comunità internazionali, che parteciperanno alla programmazione dell’attività del museo, articolato in [b]Spazio Attività Organizzative[/b], dove si terranno i vari tavoli tematici di lavoro del Forum, e [b]Spazio Polivalente[/b] destinato a diventare un laboratorio creativo per la realizzazione di attività culturali ed espositive nei diversi linguaggi dell’arte aperte al pubblico e coerenti con le finalità del Museo. Questo spazio sarà utilizzato in condivisione con altri attori e ospiterà anche attività diverse approvate dalla Direzione scientifica del Museo. La [b]Biblioteca[/b] possiede un patrimonio di oltre 4000 opere e sarà un punto di riferimento per la ricerca, in continuo sviluppo grazie ad acquisizioni e donazioni bibliografiche.

[b]AFRICA E NON SOLO[/b]

Due grandi mostre per l’apertura: [b][url”Africa”]http://travelglobe.it/Detail_News_Display?ID=79690&typeb=0&Tramonti-d-africa-a-Watamu-il-sole-ha-mille-sfumature-infuocate[/url] la Terra degli Spiriti[/b], una raccolta di 270 opere che testimoniano un sistema complesso di connessioni fra il mondo degli uomini e quello degli spiriti, di relazioni tra i prodotti della cultura e le vicende della natura. L’arte tradizionale dell’Africa Nera testimonia la coesistenza di una qualità formale di arte dotata di specifici canoni estetici, con la ricchezza delle concezioni religiose, dei riti, delle manifestazioni del potere, fino agli oggetti della vita di tutti i giorni delle diverse popolazioni che l’hanno espressa. [b]Mondi a Milano[/b] è in un certo senso complementare e illustra come Milano sia da sempre un propulsore divulgativo delle diverse culture non europee attraverso le grandi mostre che ad esse dedica.

[b][url”INFO”]http://www.mudec.it/ita/informazioni/ [/url][/b]:
[url”MUDEC”]http://www.mudec.it/ita/[/url], via Tortona 26, Milano t. 02 54917

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