Cerca
Close this search box.
Sudafrica, tra savana e storia: gli itinerari a tema

DatA

Sudafrica, tra savana e storia: gli itinerari a tema

Culla dell'Umanità

di Francesca Spanò | @francynefertiti

La Nazione Arcobaleno ha tanto da raccontare e se i suoi paesaggi, dalla savana agli angoli di vegetazione in trionfo, sono uno spettacolo suggestivo, le sue peculiarità passano anche dalla lunga storia. Si dice che qui si sia costruita la culla della civiltà, tra siti storici di valore inestimabile per gli studiosi. Incontrare animali rari e pericolosi, concedersi una vita notturna vivace o gustare una cucina carica di sapori, rendono la destinazione perfetta non solo per un viaggio di nozze o per gli amanti dell’avventura. Tutti, insomma, possono adeguare il soggiorno alle proprie esigenze e vivere una esperienza difficile da dimenticare.

Non tutti sanno però che dal Sudafrica parte la nostra specie, passando per importanti eventi come le colonizzazioni, la corsa all’oro e ai diamanti e la lotta contro l’apartheid.

La storia dell’umanità e il tempo di permanenza degli essere umani sul Pianeta Blu, passano tutti da qui. Le continue scoperte archeologiche, fanno il resto. Qualche settimana fa è stato ritrovato tra l’altro uno sconosciuto antenato nostro, ribattezzato Homo Naledi e vissuto all’incirca 3 milioni di anni fa. Il ritrovamento è avvenuto nella grotta di Rising Star, a nord ovest di Johannesburg, in un’area nota con il nome di Culla dell’Umanità, grazie all’elevato numero di ritrovamenti di fossili.

In Sudafrica è avvenuto il 40 per cento delle scoperte mondiali di antichi resti umani e in tal senso, grande importanza hanno avuto le grotte di Sterkfontein, situate 60 metri sotto terra.

Un giro a tema può iniziare dal Maropeng Visitor Centre, dove intraprendere un viaggio interattivo per ripercorrere la storia dell’Universo, dalla sua formazione 14 miliardi di anni fa fino ai giorni nostri. Nella provincia del KwaZulu-Natal si trovano diverse testimonianze del passaggio dei nostri antenati, ad esempio all’Ukhahlamba Drakensberg Park, dove ammirare una delle “collezioni” di incisioni rupestri boscimani più vaste dell’area sub-sahariana. Si tratta di oltre 30.000 incisioni suddivise in 520 siti.

Nell’area nord, invece, nella selvaggia provincia del Limpopo, si trova il sito di Mapungubwe il cui  periodo d’oro risale ai due secoli tra il 1050 e il 1270. Patrimonio Unesco dal 2003 è diventato noto soprattutto per degli importanti ritrovamenti sull’omonima collina. Negli anni Trenta vennero infatti portati alla luce preziosi manufatti d’oro, splendide collane ed esempi straordinari di avorio intarsiato a testimonianza dell’esistenza dell’antica popolazione Shona. Un gruppo importante da queste parti, perché fu il primo basato sulle classi sociali.

Per chi, infine, vuole andare alla ricerca del passato più recente, quello legato all’oro e pietre preziose, la città giusta è Kimberley, nel Northern Cape, dove nel 1866 è stato registrato il primo ritrovamento di diamanti tra le acque dell’Orange River. I minatori in quegli anni diedero vita al Big Hole, profondo 240 metri, da cui sono stati estratti oltre 2700 kg di diamanti dal 1871 al 1914, per un totale di 14.504.566 carati.

Ancora un’altra idea può essere quella di intraprendere un viaggio alla scoperta della storia più recente del Paese “Sulle orme di Mandela”: dal KwaZulu-Natal all’Eastern Cape, dal Gauteng al Western Cape, un percorso tra i luoghi simbolo della vita di Nelson Mandela. A Cape Town c’è Robben Island, l’isola-prigione dove Madiba è stato rinchiuso per 18 anni, a Soweto (Johannesburg) è possibile visitare la sua casa, oggi museo in Vilakazi Street, l’unica strada al mondo che ha avuto come residenti due premi Nobel per la pace: Mandela e l’Arcivescovo Desmond Tutu. Per andare alla ricerca di statue a lui dedicate, si può arrivare al Nelson Mandela Capture Site nel KwaZulu-Natal o, per esempio, al Nelson Mandela Voting Line Sculpture di Port Elizabeth. Non tutti sanno però che il Sudafrica ha accolto un altro illustre personaggio della storia: Gandhi.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati