di Francesca Spanò | @francynefertiti
Sudafrica da vivere in versione romantica, sotto un cielo stellato. In queste notti di fine agosto è ancora possibile tentare di esprimere un desiderio mentre una scia luminosa si fa strada in lontananza, soprattutto nel Northern Cape. Nell’emisfero australe, in particolare, sono tre i luoghi dove poter fissare il proprio punto di osservazione preferito.
Un paradiso da vivere in modo alternativo
Una delle peculiarità del Paese è quella di godere di ampi spazi aperti, che perciò favoriscono tale tipo di attività. Dal Sudafrica, dunque, gli esperti possono intravedere astri e costellazioni che si notano soltanto a sud dell’Equatore. La zona più rinomata delle sue nove province è, in questo senso, il Northern Cape, tra l’altro la più grande e quella con minore densità di popolazione. Proprio qui, si trova il telescopio più grande dell’emisfero meridionale appena fuori Sutherland, la “strada stellata del Karoo” e la Tswalu Kalahari Reserve. Ecco, dunque, i migliori punti di osservazione:
- The South African Large Telescope, Sutherland: si trova a circa 4 ore da Cape Town. Qui SALT (Southern African Large Telescope) si fa notare per le sue dimensioni, in una posizione isolata ed elevata, a 2000 metri sopra il livello del mare. Essendoci in zona poco inquinamento luminoso, è più facile vedere le stelle. Nella struttura, non si può accedere anche di notte, però si può prenotare una sessione di osservazione presso il centro visitatori dove ci sono due telescopi, un 16″ Meade e un 14″ Celestron. Un giro a Sutherland permette inoltre di visitare alcune chiese storiche, percorrere sentieri escursionistici tra le montagne e ammirare cime innevate e fiori selvatici.
- Da Sutherland a Calvinia, la “strada stellata del Karoo”: attraverso una strada tortuosa si arriva a ovest attraversando le montagne Roggeveld fino al Tankwa Karoo National Park, una delle riserve più aride del Sudafrica. Nel parco si organizzano safari per avvistare i Big 5, ma si può anche scegliere la meditazione nella solitudine del deserto. Da qui si prosegue verso nord sulla strada R355 fino a Calvinia, una piccola cittadina del XIX secolo, ai piedi delle montagne Hantam. Questo termine, nel linguaggio hantam vuol dire “montagna dove crescono i bulbi rossi” e la regione è conosciuta soprattutto per gli splendidi fiori selvatici che sbocciano in primavera.
- Tswalu Kalahari Reserve: questa è la più grande riserva privata di selvaggina del Sudafrica, dove sperare di notare animali rari come il rinoceronte nero del deserto e i ghepardi. Qui non mancano i lodge di lusso e strutture con telescopi portatili e binocoli per i visitatori.
Quando andare: i periodi migliori dell’anno in cui visitare il Northern Cape sono la primavera (agosto-ottobre) e l’autunno (aprile-maggio). All’inizio di settembre, da non perdere nella regione di Karoo il Williston Winter Festival. Nel Tswalu Kalahari ogni stagione ha la sua magia.© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA
