di Francesca Spanò | @francynefertiti

Toccare il cielo con un dito, in cima ad uno dei luoghi più strani del mondo. In India, terra di fascino e di contrasti, vicino a Mumbai, c’è il forte di Kalavantin Durg un curioso promontorio carico di tanti scalini che sembrano portare in alto, a due passi dal paradiso. Sorge nei Ghati occidentali detti pure Sajhyadru, nei pressi del grande altopiano di Prabalgad, in Maharashtra. La sua particolarità è unica ed ha varcato i confini nazionali, perché si trova in cima ad una montagna alta circa 2300 metri.

La leggenda, lo spettacolo, il fascino

Come tutti i luoghi tanto misteriosi è carico di leggende e una fra queste racconta che sarebbe un posto costruito per la regina Kalavantin. Probabilmente risale al periodo del Buddha, o al 500 a.C. Salire in cima si può ma ci vuole tempo e, soprattutto, molto coraggio ed esercizio. Sì, perché sul pinnacolo si giunge al termine di una salita ripida e pericolosa che ruota intorno alla formazione. Ecco perché è detta anche Salita al Cielo, una vera prova di abilità nel trekking. E, ovviamente, bisogna superare migliaia di gradini intagliati nella roccia laghi 2 o 3 metri. Il tutto senza protezioni e la discesa è veramente da brivido ancor di più della salita.Un tempo aveva funzioni militari, ma poi è stato abbandonato ed oggi vi arrivano solo escursionisti e curiosi.

Curiosità

Si raggiunge dalla Mumbai-Pune Expressway e il periodo migliore per cimentarsi nell’impresa è quello che va da ottobre a maggio. Bisogna, infatti, evitare i mesi dei monsoni. Divertente, poi, è non mancare durante la festa di Holi, quando la tribù del vicino villaggio di Prabalmachi, balla e festeggia in cima per lo Shimga Festival.

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