di Federica Giuliani | @traveltotaste

Rodi, la maggiore delle isole del Dodecanneso, è ricca di storia, di villaggi colorati e spiagge incantate.
A circa trenta chilometri da Rodi città, però, c’è un angolo che viene apprezzato dagli appassionati di Natura ma anche da semplici curiosi o famiglie: la Valle delle Farfalle.

Qui si può camminare tra ruscelli, cascate e vegetazione lussureggiante per ammirare migliaia di farfalle che si appoggiano sugli alberi. Questo spettacolo, però, può essere ammirato solo nel periodo che va da giugno a settembre quando le piogge esaltano il profumo dolce delle resine, che attira i lepidotteri. Una valle simile c’è anche in Turchia ma qui occupa circa sessanta ettari e bisogna muoversi in silenzio per non disturbare gli insetti, che non si possono nemmeno toccare. Infatti la zona è protetta in quanto habitat incontaminato dove si possono avvistare esemplari molto rari.

Anche solo un fischio o correre può disturbare le farfalle inducendole a volare via dal loro luogo di riposo sprecando energie. La maggior parte delle femmine vola lontano per deporre le uova in luoghi bui e sicuri. Quando poi i bozzoli si schiudono, in primavera e nel periodo estivo, ritornano alla Petaloudes Valley, producendo anno dopo anno lo stesso, splendido spettacolo naturale.

La valle è attraversata dal fiume Pelecanos che, secondo una leggenda, deriva il nome da un servitore del principe Alexander Ipsilantou. La figlia del principe fu portata in questo posto per curarsi dalla tubercolosi e si innamorò del servitore che fu messo a guardia del monastero di Kalopetra, costruito nel 1782 sulle rovine di una struttura precedente. Siccome il principe non approvava l’amore tra la figlia e Pelecanos, questi, disperato, si gettò nel fiume che ne prese il nome.

In estate la Valle delle farfalle è aperta dalle 8:30 alle 21:00 e il biglietto d’ingresso costa 9€.

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