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Costa Navarino: un cuore green in Messenia

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Costa Navarino: un cuore green in Messenia

Costa Navarino: la spiaggia

di Federica Giuliani | @traveltotaste

La macchia mediterranea mossa dal vento diffonde nell’aria profumi noti. L’aroma del ginepro si mescola a quello dei timo e del rosmarino, mentre i fiori di gelsomino mi ricordano lontane estati nel meridione italiano. Costa Navarino è così: un angolo di Grecia, dove il blu del mare si confonde con il verde della vegetazione e del suo cuore eco sostenibile.

Ambiente naturale

Per comprendere la storia del territorio bisogna tornare al 1827, quando, durante la guerra d’indipendenza greca, le flotte alleate inglesi, francesi e russe distrussero gli egiziani di Ibrahim Pascià, inviati in aiuto alle forze ottomane impegnate nella repressione greca. La battaglia di Navarino, l’ultima della storia combattuta con navi a vela, sembrava anticipare il destino della zona che è stato trasformato in un Paradiso eco proprio da un armatore: Vassilis Konstantakopoulos. Il suo sogno, infatti, era quello di restituire la sua terra natale alla gente, preservando l’ambiente. Iniziò, così, un audace progetto volto ad accogliere visitatori da tutto il mondo, dove potessero trovare una base da cui partire per esplorare le bellezze della Messenia e, allo stesso tempo, creare posti di lavoro in modo che i locali non dovessero abbandonare la propria terra.

L’ambiente è dominato dalle colline, che si perdono nel mare mentre sulla spiaggia le tartarughe Caretta Caretta depositano indisturbate le uova. Nessuna costruzione, infatti, lambisce la lunga lingua di sabbia. C’è solo il Barbouni, un discreto bar dove pranzare con ottimo pesce fresco, che la sera chiude in modo che le luci non disorientino le testugguni. In questo grande resort, dove i due eleganti alberghi –  il Romanos e il Westin – si mimetizzano nella vegetazione, camminare è un piacere a cui non bisogna rinunciare. Solo così, perdendo la strada ogni tanto, si possono scovare gli angoli più colorati e tranquilli.

Benessere del corpo

Costa Navarino: una delle piscine

Coloro che non riescono a rinunciare allo sport nemmeno in vacanza, a Costa Navarino potranno solo divertirsi. Due campi da golf a 18 buche vista mare, escursioni in bicicletta, immersioni subacquee, corsi giornalieri di yoga, acquagym e Pilates: si può scegliere di fare tutto, o magari di fare niente nella Anazoe SPA, famosa per l’oleoterapia e la talassoterapia. Le proprietà dell’olio extra vergine di oliva – di cui la regione è un ottimo produttore – e del sale marino aiutano a rilassare il corpo, levigare la pelle e coccolare l’anima.

Una ricetta di bellezza da ripetere a casa, invece, è questa: 1 tazza di zucchero di canna, 1 cucchiaino di miele, 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 2 cucchiai di foglie di coriandolo fresco tritato, 3 cucchiai di olio di mandorle.
In una ciotola unire tutti gli ingredienti e mescolare bene fino a ottenere una una pasta un po’ liquida. Massaggiare nella pelle con delicati movimenti circolari e, dopo 10-15 minuti, risciacquare con acqua tiepida. Ripetere due volte a settimana e dopo, per completare l’effetto idratatante, applicare sulla pelle olio a base di erbe.

A misura di bambini

Costa Navarino è il Paradiso delle famiglie. I kid’s Club – il Cocoon e il Sand Castle – accolgono bimbi dai 18 mesi fino a ragazzi di 12 anni. Gli educatori, tra disegni, giochi con la sabbia, scivoli che si tuffano in acqua, molte risate e un po’ di storia greca, intrattengono i vostri figli in un ambiente sicuro, mentre voi vi godete la vacanza. Nella zona del Sand Castle, trovate anche un Diner in perfetto stile americano anni Sessanta, con tanto di bowling e cinema per ragazzi, dove mangiare un burger accompagnato da un milkshake.

Piaceri del palato

Olive di Kalamata

L’offerta gastronomica non è stata trascurata. Ventuno locali, tra ristoranti e bar, dove sollazzare il palato tra un boccone di souvlaki e un sorso di vino 1827, prodotto all’interno della proprietà. Volendo, si può dedicare l’intera giornata al gusto: una pita farcita di carne e verdura, una classica insalata greca con le olive della vicina Kalamata, un bicchiere di retsina e pesce alla griglia sono solo un piccolo esempio di ciò che si trova presso i ristoranti di Costa Navarino a cui, tra l’altro possono accedere anche i non ospiti previa prenotazione. Per imparare a preparare i piatti tradizionali messenici, un corso di cucina è quel che ci vuole. In una tradizionale casa greca, fatta di pietra e affacciata sulla vicina laguna di Gialova, due gioviali signore svelano i segreti per preparare un pasto greco che, al termine della giornata, condividerete come una grande famiglia durante il pranzo domenicale.

Info utili

Costa Navarino: Info e prenotazioni

Clima: Mite tutto l’anno. Il resort è chiuso nei mesi di gennaio e febbraio.

Come arrivare: Un volo settimanale collega l’Italia con Kalamata. In alternativa, si può volare su Atene e poi raggiungere il Peloponneso in auto.

Costi: Entrambi gli hotel sono 5*, fanno parte della catena Starwood e offrono molte tipologie di camere. In bassa stagione, comunque, i prezzi sono accessibili e il clima sempre piacevole permette di concedersi un soggiorno mare anche a ottobre.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

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