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Ascoltare i suoni della natura in modo originale: ecco una bizzarra proposta

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Ascoltare i suoni della natura in modo originale: ecco una bizzarra proposta

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Nessun concerto al mondo, probabilmente, sarà mai tanto intenso e piacevole quanto quello che riesce a proporre la natura. Ogni suono è uno strumento e quanto più un uomo è sensibile, tanto più facile sarà sentirne la magia. Ce ne accorgiamo raramente pure in città con il canto dei grilli, ma se a questo si aggiunge il delicato movimento delle foglie e i cori del vento, sembra di trovarsi in un microcosmo dove è la musica a riempire il cuore. Oggi in Estonia è possibile ascoltare meglio ognuna delle note prodotte, grazie ad una realizzazione degli studenti del corso di architettura di Interni dell’Estonian Academy of Arts.

I ragazzi non solo cercavano qualcosa che potesse amplificare i suoni della foresta, ma pensavano anche ad un modo per poter dare vita ad una postazione speciale e comoda per staccare la spina col mondo e sentirsi meglio.
Ecco perché hanno realizzato nei boschi dell’Estonia, delle installazioni che uniscono uno spazio architettonico ed un rifugio selvaggio. Se ne sono occupati Tõnis Kalve che le ha disegnate e Ahti Grünbergcon con il suo staff. Lo studio in questione era il b210.

Come funzionano le installazioni

Si tratta di strutture realizzate in legno e disposte ad una distanza e ad una angolazione tali da catturare i suoni provenienti da tutte le direzioni. Insieme formano una grande melodia. Sono tutte in legno e all’interno ci si può dilettare pure come area relax. Questo perché funzionano come super-amplificatori e vi si può accedere gratuitamente, dato ovviamente da non sottovalutare. Perfetti, dunque, per gli escursionisti e gli amanti della natura e per chi vive immerso tra fate, elfi e il mondo dei vegetali che tanti segreti e meraviglie custodisce.

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