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Palazzo del Potala: storia e spiritualità in quota

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Palazzo del Potala: storia e spiritualità in quota

di Federica Giuliani | @traveltotaste

Situato nel centro di [b]Lhasa[/b], in cima alla Collina Rossa, il [b]Palazzo del Potala[/b] è di fatto l’edificio antico più alto del mondo, toccando i 3767 metri.
Costruito durante la dinastia Tang nel VII secolo a. C. è tuttora considerato un luogo sacro da visitare almeno una volta nella vita e Patrimonio UNESCO dal 1994.

[b]STORIA DEL PALAZZO[/b]

Fatto edificare da re Songtsan Gampo come dono per colei che sarebbe dovuta diventare la sua sposa, il palazzo vanta tredici piani, oltre 1000 camere e si estende su circa 130.000 metri quadrati.
Nel tempo, con la caduta della dinastia di Songtsen Gampo, il palazzo fu quasi interamente distrutto dalle guerre. La struttura che possiamo vedere oggi è il risultato di continui ampliamenti con un’architettura tipica della Dinastia Qing (1644-1911 d. C).
Deriva il nome da una collina sacra situata nel [url”Sud dell’India”]http://travelglobe.it/Detail_News_Display?ID=76638&typeb=0&Pozzi-a-gradini-in-india-l-utile-che-diventa-arte[/url] e il termine, in sanscrito, significa [i]dimora di Avalokitevara[/i], Buddha della misericordia.

[b]STRUTTURA[/b]

Con le sua alte mura inclinate, assomiglia a un’imponente fortezza ed è diviso in due parti: il Palazzo Rosso e il Palazzo Bianco.
Il [b]Palazzo Rosso[/b], il più alto dei due, è composto da numerose cappelle. Usato come sede dedicata allo studio del Buddismo e come luogo di preghiera dal Dalai Lama. Al suo interno si trovano anche alcuni mausolei, come quello del quinto Dalai Lama – ricoperto di oro, diamanti, perle, e molte altre gemme preziose – che esprime il grande rispetto del popolo.
Il [b]Palazzo Bianco[/b] è stata la dimora del Dalai Lama fino al suo esilio. Mai usato per motivi religiosi, contiene solo residenze, uffici, il seminario e la stamperia. Il cortile interno dipinto di giallo, separa gli appartamenti del Dalai Lama e dei monaci dal Palazzo Rosso. Inoltre, il Palazzo Bianco custodisce il sacro stupa dorato, la sala delle assemblee dei monaci, varie cappelle e santuari, e biblioteche che contengono importanti scritture buddhiste.

[b]CONSIGLI PER LA VISITA[/b]

Per tutelare il palazzo, sono ammessi solo 2300 visitatori al giorno – 1600 per le agenzie di viaggio e 700 per i turisti individuali – perciò è necessario prenotare con largo anticipo, se ci si vuole assicurare una visita al Potala.

Indossate abiti modesti per dimostrare rispetto per il luogo sacro, ricordando che i cappelli e gli abiti succinti non sono ammessi.

Il dislivello da percorrere per raggiungere l’ingresso è di 300 metri, perciò salite con calma per evitare malesseri.

All’interno del palazzo è vietato scattare fotografie e, per ragioni di sicurezza, prima di entrare verrete sottoposti a controlli come in aeroporto (con le medesime regole).

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