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L’isola delle bambole in Messico: un progetto scaramantico da brivido

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L’isola delle bambole in Messico: un progetto scaramantico da brivido

dolls isla de las munecas

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Passeggiare tra la vegetazione ed accorgersi che tra i rami sono attaccate inquietanti bambole. Uno scenario da film horror che, però, è del tutto reale. Nei pressi di Città del Messico, infatti, si trova un uomo che per scaramanzia ha riempito l’isola in cui si trova di decine di questi giocattoli, catturando l’attenzione di un turismo del macabro, del resto in costante aumento. Il motivo è semplice: crede che servano a tenere lontano lo spirito di una ragazzina che un tempo morì proprio da queste parti.

L’isola delle bambole: dettagli

Sono a migliaia ed accolgono il visitatore da ogni angolo. Il tratto di terra emersa dove si trovano sorge non lontano dai canali di Xochimilico e la Isla de las Muñecas ed è un luogo dove leggende ed antiche credenze si sprecano. Tutto iniziò nel 1950, quando si trasferì in loco il custode, Don Julian Santana che aveva abbandonato la sua famiglia e qui era scappato. Una notte come tante stava ispezionando la zona, quando vide qualcosa di orribile: il cadavere di una ragazza che era morta annegata proprio insieme alla sua bambola. Da quel momento non ebbe più pace, perché si convinse che lei tornasse a tormentare l’isola ed i suoi abitanti.

La scelta

A questo punto trovò una soluzione: appendere la stessa in modo da ricordare in qualche modo il suo spirito. Nei giorni successivi, però, ebbe il dubbio che ciò potesse non bastare ed allora cominciò a sistemarne sempre di nuove fino ad oggi che se ne vedono tantissime, vecchie e super moderne. Ha continuato nel tempo a prenderle dalla spazzatura o nei canali, nonostante alcune siano veramente deteriorate e questo crea ancora di più un effetto inquietante. L’uomo è sempre stato considerato un pazzo, però ultimamente forse per aumentare il turismo un po’ tutti, hanno cominciato a dare forza alla storia. Dicono, dunque, che le bambole in questione in fondo siano vive e di notte prendano vita, tanto che non è difficile vederle in movimento.

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