di Federica Giuliani
Oggi 17 dicembre ricorre l’anniversario della morte di Mevlana. Fondatore della confraternita sufi dei dervisci rotanti è da sempre considerato il più importante poeta mistico della letteratura persiana. A Konya, in Turchia, sono previsti spettacoli, mostre e concerti per celebrare i grandi insegnamenti di Mevlana, ma vediamo meglio chi era e cosa ha creato.
Il pensiero di Mevlana
Mevlana Celaleddin Rumi fu un poeta neoplatonico nato in Asia centrale e vissuto a Konya per sfuggire insieme al padre, in seguito a una premonizione, alla distruzione mongola. Predicò l’esistenza di un creatore verso cui era necessaria una fede nutrita dall’amore e non dal timore. Professò la tolleranza e l’amore verso gli uomini, attraverso cui è possibile giungere a Dio. Gli uomini infatti, esseri imperfetti, possono cercare di raggiungere il divino, la perfezione, allenandosi a voler bene al prossimo, praticando l’indulgenza. Ammise la bellezza del mondo sensibile come Platone, il quale sosteneva che reprimere il piacere fosse contro la natura umana. Esortò i discepoli a perseguire, senza ostentare, la verità e la bellezza in tutte le loro manifestazioni promuovendo il canto, la danza e l’umiltà come strumenti per avvicinarsi al divino.
La cerimonia rotante effettuata dai dervisci, chiamata sema, rappresenta il mezzo per liberarsi dai vincoli terreni e avvicinarsi al divino. Il costume indossato ha uno specifico significato simbolico: il cappello in pelo di cammello rappresenta una pietra tombale, il mantello nero è la tomba mentre l’ampia gonna bianca è il sudario. La danza ha tre fasi: conoscenza di Dio, consapevolezza della presenza di Dio e unione con Dio. La musica riproduce il suono delle sfere celesti mentre i dervisci rappresentano i corpi celesti stessi. Nulla è lasciato al caso, tutto è un rito che accompagna in una dimensione magica e contemplativa.
Lo scopo del sema non è cadere in uno stato di estasi, ma di essere in armonia con la Natura ringraziando per questo il Creatore. Nel 2005 la cerimonia fa parte del patrimonio intangibile dell’Umanità UNESCO.
Le poesie di Mevlana
Mevlana ha lasciato una grande quantità di opere in prosa e in poesia. I suoi adepti vivono tuttora in Turchia, dove hanno fondato un’organizzazione con lo scopo di proteggere il suo pensiero. Il sufismo, più che una religione, è una filosofia estremamente umanista. Infatti è sorprendente come attiri persone appartenenti a ogni cultura e credo.
I concetti della tolleranza, purezza e amore sono fondamentali nella filosofia sufista e si riflettono nelle numerose poesie di Mevlana.
Tra tutti i suoi pensieri, i sette consigli sono sempre validi.
Sii come fiume nell’aiutare gli altri e per la generosità, sii come il sole per la compassione e per la pietà, sii come la notte nel nascondere i difetti degli altri, sii come morto nella furia e nel nervosismo, sii come la terra per la modestia e l’umiltà, sii come il mare per la tolleranza, sii come sembri o sembra come sei.
Assistere alla cerimonia dei dervisci
A Istanbul è possibile assistere alla cerimonia durante tutto l’anno. La domenica pomeriggio, ad esempio, si svolge presso l’International Mevlana Foundation nel quartiere di Galata. Diffidate degli spettacoli per turisti pubblicizzati per strada o nelle numerose agenzie di Sultanahmet.
© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA
