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Barcellona, arte e cultura: il Gran Tour del Modernismo

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Barcellona, arte e cultura: il Gran Tour del Modernismo

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Quando l’architettura e la cultura sono il motivo principale per cui si sceglie Barcellona per le proprie vacanze, il must è la ricerca del Modernismo catalano. Il massimo esponente di questa corrente artistica resta ad oggi Antoni Gaudi e attira ogni giorno, con i suoi bizzarri capolavori, migliaia di turisti da tutto il mondo. Non è stato certo l’unico ad essersi dedicato al movimento del Novecento, ma il suo genio unico, ha conquistato anche l’Unesco che ha inserito diverse sue opere tra i Patrimoni dell’Umanità.

Il tour

L’itinerario a tema, può iniziare da Casa Milà, detta anche La Pedrera (Passeig de Gràcia 92) che in estate è visitabile fino alle 20 e nel resto dell’anno fino alle 18.30. L’immagine è più che stravagante, ma colpisce chiunque la guardi tra camini su una facciata ondulata in pietra grezza. Nessuna linea parallela, per quella che è un’opera d’arte a più piani. C’è, poi, l’immancabile, quanto famosissima, Casa Battlò per cui i visitatori sono disposti a mettersi in fila per diverso tempo. Appare con la facciata di ceramiche azzurre e presenta un piano nobile, l’attico, lo scalone e il tetto con i camini. Si trova in Passeig de Gràcia 43 e resta aperta fino alle 20 ogni giorno.

Chi non ha mai sentito parlare della Sagrada Familia che, finalmente, tra qualche tempo dovrebbe essere completata? L’immagine è fin troppo carica tra archi, navate, torri che sembrano rubate ai castelli e l’incontro di più stili. Si possono infatti ritrovare elementi gotici, catalani, barocchi e Art Nouveau. Da qui, il successivo indirizzo è il mitico Parc Guell, il parco pubblico che si trova a Calle Olot s/n, con apertura alle dieci del mattino. Chiunque non rinuncia a una foto sulle panchine di ceramica super colorate o di fronte a strani animali realizzati con tasselli carichi di gradazioni accese. C’è, poi anche la Sala delle cento colonne ispirata ai templi greci ed è piacevole passeggiare soprattutto nelle giornate di sole. Da vedere, pure la Casa Museo dell’artista (carrettera del Carmel), Palazzo Guell (Carrer Nou de la Rambla 3-5) e il nuovo Museo del Modernisme, inaugurato nel 2010. Realizzato in un’ex fabbrica tessile, vanta la presenza di 350 opere dei più importanti artisti del movimento, compreso Gaudi. E per concludere il giro, gli ultimi indirizzi da seguire sono quelli del Mercato de la Boqueria, celebre mercato alimentare della Rambla e il Palau de la Musica Catalana.

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