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Tour gastronomico nella Svezia occidentale tra Göteborg e dintorni

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Tour gastronomico nella Svezia occidentale tra Göteborg e dintorni

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Qualcuno comincia a chiamarla “Capitale della buona tavola”, altri sono sempre più incuriositi dalle specialità, non solo di pesce, che presenta al mondo e che hanno varcato i confini nazionali. Oggi la [b]Svezia Occidentale[/b] è ogni giorno più famosa non solo per i suoi paesaggi, ma pure per le proposte tra i fornelli. Ricette particolari e anche chef innovativi e, soprattutto, ingredienti genuini, fanno la differenza. Ecco perché ai tour classici, si affiancano itinerari a tema che oltre ad essere originali, sono interessanti per chi ama il buon vivere soprattutto quando è in vacanza.

Reperire le materie prime è molto semplice, a partire dalla presenza di foreste nell’entroterra che garantiscono una gran cacciagione, ma anche frutti di bosco e pesce fresco fornito dalle sue limpide acque. Chi si spinge fino alla campagna nella zona del lungo [b]canale Göta Kanal[/b], può trovare ottimi formaggi ma anche birra e acquavite. Un posto in primo piano lo meritano i crostacei della Costa Occidentale considerati tra i migliori al mondo. Il motivo è presto spiegato: vivono in acque fredde e ricche di minerali. Ecco perché chi visita queste parti, quasi sempre, prende parte ai cosiddetti “[b]Safari ai Crostacei[/b]”, per scoprire le delizie di prodotti come astice, cozze, ostriche, gamberi e gamberetti, a seconda del periodo. I viaggiatori imparano a pescarli e poi li gustano. Per chi, invece, decide di assaggiare direttamente il meglio dei prodotti della regione, senza uscire per mare, può optare per i ristoranti a marchio Taste of West Sweden.

I giri ad hoc che uniscano cultura, monumenti, storia e cucina sono tanti, ma uno dei più richiesti parte proprio da [b]Göteborg[/b]. La città offre molte alternative e una vivace vita serale, ma tra i locali da provare potrebbero esserci sicuramente il Post bar con i cocktail di Dosa Ivanov, considerato negli ultimi due anni il Miglior Barman svedese. Si può, poi, cenare al ristorante Vrå, che unisce sapori locali a quelli giapponesi o all’Atelier presso l’hotel Pigalle che utilizza menù degustazione di quattro portate.

Di sicuro, non bisogna dimenticare di scoprire il centro storico di Haga con la tipica pausa caffè svedese, detta “fika”. La girella alla cannella è tipica in qualunque stagione e può rappresentare un ottimo spuntino, prima magari di dirigersi verso il mercato del pesce Feskekörka.

Il tour può proseguire vero la [b]Costa Occidentale[/b], in direzione Oslo, fermandosi prima all’[b]isola di Klädesholmen[/b], nota come “isola delle aringhe” per via del fatto che il 40% delle aringhe della Svezia proviene da qui. Verso nord si incontra, invece, [b]Fjällbacka[/b] molto amata da Ingrid Bergman e famosa perché la giallista Camilla Läckberg, vi ha ambientato i suoi gialli. Si tratta di un luogo caratteristico con le sue case in legno rosso e bianco.

Merita una visita, ancora, il [b]lago Vänern[/b], il più grande della Svezia e anche il [b]Castello di Läckö[/b], situato nell’omonimo promontorio. Ha 700 anni di storia e le sue sale barocche sono ben conservate, tanto che oggi fanno da location a tante mostre. Con qualche giorno a disposizione, si può concludere con la cittadina di [b]Vara[/b] e un pranzo al vicino [b]Castello di Bjertorp[/b] che si trova su di un campo da golf in mezzo alla campagna della Svezia occidentale.

[b]COME ARRIVARE[/b]

Voli non stop per Göteborg con Ryanair da Bergamo e Pisa e con Norwegian da Roma; con SAS da diverse città italiane via Copenaghen.

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