Cerca
Close this search box.
Tour del gusto a Rotterdam e Schiedam. Perché in Olanda non si mangiano solo patate

DatA

Tour del gusto a Rotterdam e Schiedam. Perché in Olanda non si mangiano solo patate

Architetture a Rotterdam

di Federica Giuliani | @traveltotaste

Ogni volta che vado in Olanda mi viene detto che mangerò solo patate e, se fortunata, aringhe. Invece riesco sempre a trovare sapori appaganti, che si fanno ricordare; e l’ultimo viaggio a Rotterdam e Schiedam ne è stata l’ennesima conferma. Una cucina moderna, ricca di contaminazioni che bene si accompagna al gin di cui l’Olanda è fiera produttrice.

Rotterdam, tra architetture e cibi di qualità

Markthal

L’inizio della Seconda Guerra Mondiale e il bombardamento di maggio 1940 hanno contribuito a rendere Rotterdam la città che è oggi: poliedrica e all’avanguardia. In seguito alla sua quasi totale distruzione, infatti, fu deciso di renderla famosa per le architetture, diventando una delle palestre preferite di molti archistar. Renzo Piano, Álvaro Siza e Rem Koolhas sono solo alcuni dei tanti nomi che hanno reso celebre la città olandese. Gli appassionati del genere non possono evitare una visita alle gialle case cubo di Piet Blom, che sorprendono sempre per originalità.

A pochi passi si trova un altro monumento all’architettura, che ospita questa volta un mercato del gusto: il Markthal. Si tratta del più grande mercato coperto del Paese dove acquistare e assaggiare i più buoni prodotti olandesi e non: formaggi, pane, frutta esotica e dolci sono solo un esempio. L’innovativa vetrata è interamente snodabile, in modo da flettersi sotto la forza del vento del Nord senza rischiare di finire in milioni di pezzi.

Un altro posto per appassionati gourmet è la Fenix Food Factory: un insieme di produttori locali che offrono ottimi prodotti e pasti. In ambiente nato dal riciclo, con 15 euro si possono assaggiare ad esempio salumi, formaggi, birra artigianale e sapori marocchini. Si trova nel quartiere Katendrecht, dove un tempo sorgeva la Chinatown mentre ora è ritrovo per giovani in cerca di movida e buon cibo. Oltre alla Fenix Food Factory, un indirizzo per una cena a base di cucina locale è il De Matroos en het Meisje (Delistraat 52): le pareti sono rivestite con le ceramiche blu tipiche di Delft mentre a tavola si servono piatti ispirati alla stagione. La formula proposta è interessante: il commensale sceglie il numero di portate e lo chef serve quello che vuole. È un modo divertente per assaggiare cose nuove. Il locale ha pochi coperti, quindi è necessario prenotare e, se possibile, è meglio non andare nel weekend per evitare la folla. Altra pausa di gusto e bellezza in questo quartiere è POSSE: un fotografo appassionato di cucina e oggetti vintage, che ha creato un locale dove sentirsi un po’ a casa.

Case cubo a Rotterdam

Per un’esperienza che coinvolga tutti i sensi, invece, bisogna prenotare al FG Food Labs: ristorante con una stella Michelin dai prezzi abbordabili. In un ambiente affascinante, seduti su alti e comodi sgabelli, qui potrete assaggiare le proposte dello chef originario di Aruba, che nei piatti mette spesso un tocco della sua terra. Il piatto che ho preferito? Gelato alla vaniglia con noci macadamia, olio extra vergine di oliva e foie gras: abbinamento insolito, ma vincente.

I vegani, comunque, non devono temere: ci sono ottime alternative anche per loro. All’Aloha Bar (Maasboulevard 100), ad esempio, c’è una gustosa scelta di piatti veg che possono essere accompagnati dal giusto vino: non è facile trovare un buon abbinamento con il finocchio, ma qui ci riescono egregiamente. L’ambiente è allegro e informale, il personale molto simpatico e preparato e con la bella stagione, c’è una terrazza con un panorama mozzafiato. Infine, se volete trascorrere una serata in un posto davvero speciale, scegliete il Suicide Club (www.thesuicideclub.nl): è situato vicino alla stazione centrale e trovarlo è un pochino complicato, ma fa parte del gioco. Il loro cocktail più famoso (e a ragione) è l’Unicorn and Lions, accompagnatelo con qualche piattino di prelibatezze: attenti alla Russian Roulette, riserva una sorpresa.

Schiedam, gin o jenever?

Loopuyt speakeasy

A poche fermate di metropolitana da Rotterdam c’è Schiedam, cittadina famosa per i mulini e la produzione di gin. Qui, infatti, ci sono i mulini più alti del Paese (si dice anche del mondo) e alcuni sfiorano i 34 metri d’altezza. Basta camminare lungo il canale Lange Haven e, uno dopo l’altro, si incontrano i cinque rimanenti dei venti originari. Hanno nomi decisamente curiosi – La Nuova Palma, Il Nord, La Libertà, I Tre Fiordalisi e La Balena – e servono ancora a produrre la farina per i prodotti da forno locali.

La distilleria più grande di Schiedam è Nolet, che da oltre 300 anni produce ed esporta gin in tutto il mondo. Un’azienda attenta alla sostenibilità, alla qualità e all’arte. Visitare l’azienda è fare un viaggio nel tempo, per scoprire le origini del jenever – il gin olandese prodotto con le bacche di ginepro in infusione – e i mille aspetti del London Dry Gin e della vodka. Un mondo a suo modo magico, che porta attraverso la storia di oltre tre secoli per approdare in un presente moderno e all’avanguardia.

Schiedam

Poco distante un’altra distilleria che ha qualcosa di speciale. Nei suoi meandri cela uno speakeasy, uno di quel bar clandestini nati durante il periodo del proibizionismo. Per accedervi bisogna acquistare una bottiglia di Loopuyt Gin e scrivere all’indirizzo che si trova impresso sul gettone nel tappo e attendere di essere invitati al bancone del bar ad assaggiare i cocktail preparati da un eccelso bartender. Loopuyt produce un gin dal gusto sorprendente utilizzando una miscela complessa di erbe, fiori, semi, bacche, frutta e scorze di frutta, creando un perfetto equilibrio di sapori.

Gettone per accedere allo speakeasy

Info utili

Come arrivare: Rotterdam è comodamente raggiungibile con 30 minuti treno dall’aeroporto di Amsterdam, mentre a Schiedam si arriva con 10 minuti di metro da Rotterdam.

Dove dormire: il Mainport Hotel è uno splendido 4* che occupa una posizione strategica. A pochi passi dal centro storico, gode del panorama sui canali e della comodità di avere la fermata della metro di fronte: fermata Leuvhaven. All’ottavo piano ha una spa, accessibile solo agli ospiti dell’hotel, dove rilassarsi a fine giornata tra piscina, sauna, bagno turco e massaggi.

Link: Ente del Turismo di Rotterdam | Ente del Turismo Olandese

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

POTREBBE INTERESSARTI

Articoli
Correlati