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Stoccolma: nel primo winery hotel il vino si produce all’ingresso

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Stoccolma: nel primo winery hotel il vino si produce all’ingresso

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di Redazione | @travelglobemag

A Stoccolma ha da poco aperto il primo Winery Hotel dove la novità è che nell’ingresso c’è un’area riservata alla produzione di diecimila bottiglie di vino con uva importata dall’Italia.

La famiglia Ruhne, proprietaria della struttura, non è neofita del settore vino. Da oltre trent’anni, infatti, si dedica alla vinificazione nella propria azienda in Toscana: Terreno.

L’idea

Come suggerisce il nome, il winery hotel svilupperà un proprio vino con uve di alta qualità, appositamente importate dall’Italia. Gli ospiti sono invitati a seguire l’intero processo di vinificazione, dalla botte alla bottiglia. l’hotel vuole essere anche un’arena internazionale dove i produttori possano mostrare le proprie etichette. Il vino viene utilizzato per arricchire l’esperienza in questo albergo, andando dalla scoperta di una particolare annata a un blend personalizzato.

Lo stile

La cantina è il cuore pulsante dell’intero hotel. Già nella hall si viene accolti da enormi botti di rovere e tini di acciaio visibili dietro pareti di vetro. L’edificio è  nuovo, ma l’esterno ricorda un magazzino industriale di inizio Novecento a New York mentre il design interno ha i colori della Toscana.

Il Winery Hotel è anche ristorante; un locale dove la norma è scegliere innanazitutto il vino e, dopo, il cibo da abbinare.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

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