di Federica Giuliani
[b]Mazi Mas[/b] che, in greco, significa “con noi” è un progetto creato alla fine dello scorso anno per aiutare le donne immigrate ad abbattere le barriere e ad avere un’opportunità di integrazione.
Il [i]pop-up restaurant[/i] – che in Italia chiameremmo catering – è capitanato da donne provenienti da diversi Paesi, che rispecchiano la grande ricchezza e varietà della cucina di Mazi Mas.
L’attuale team proviene da Brasile, Filippine, Sri Lanka ed Etiopia ed è in grado di preparare un pasto completo per circa 50 commensali, anche se in occasione di un evento alla Tate Modern sono stati raggiunti 70 coperti. Jamina, ad esempio, ha 32 anni e nelle Filippine era un’attivista politica. È entrata nel Regno Unito come rifugiata e quando Mazi Mas le ha dato fiducia ha iniziato a proporre la cucina del proprio Paese, condita di cultura e tradizioni. Roberta, invece, è una madre brasiliana di 41 che non riusciva a trovare un impiego e che pensa sia utile e interessante la cooperazione tra donne.
La [b]sostenibilità[/b] è un aspetto molto importante del progetto. Infatti vengono proposte ricette tradizionali in base agli ingredienti disponibili al momento e nulla va sprecato: il cibo avanzato viene portato a casa dalle dipendenti o donato a mense per i poveri.
In un futuro non tanto lontano i fondatori sperano di poter aprire un ristorante vero e proprio: un locale piccolo dove servire ottimi piatti e proporre, ogni settimana, un menu proveniente da un Paese diverso. Grano bulgaro con mango, anacardi e lime, zucca e cocco in casseruola e canapè di formaggio sono solo alcuni esempi dell’integrazione gastronomica operata da Mazi Mas.
Per ora le chef non possono essere impiegate a tempo pieno ma, dicono gli ideatori, l’obiettivo è anche quello di aumentare in loro l’autostima e la consapevolezza che nessun altro avrebbe potuto svolgere quel lavoro. Inoltre, il progetto vuole essere da incentivo per le donne che, in generale, vogliono iniziare un’attività in campo alimentare.
Per sostenere il progetto ci sono molti modi, basta consultare la [url”pagina dedicata”]http://www.mazimas.co.uk/support-us-2/[/url] del sito.
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