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Viaggio a Mons, Capitale Europea della Cultura 2015

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Viaggio a Mons, Capitale Europea della Cultura 2015

di Federica Giuliani | @traveltotaste

Mons, capoluogo della regione belga dell’Hainault a sud ovest di Bruxelles, è una città antica. Il suo nome deriva dal latino “monte” perché lo storico borgo fu fondato su una piccola collina. È stata designata Capitale della Cultura 2015 e oltre 300 eventi animeranno questo anno con lo scopo di far conoscere i lati meno conosciuti della città. Se però non conoscete Mons, dovete partire dalle basi e fare un tour classico di questo piccolo gioiello medievale.

[b]IL CENTRO STORICO[/b]

Dominato dalla [i]Grand Place[/i] e dal municipio, che fu costruito per ordine di Carlo il Temerario da celeberrima la [i]Scimmia Del Grand Garde[/i] in ferro battuto realizzata nel XV secolo che dovrebbe portare fortuna a chi le accarezza la testa con la mano sinistra.

La [i]Collegiata[/i] in stile gotico-bizantino, invece, risale al 1450 quando le monache della comunità religiosa della Santa Waudru iniziarono a costruirla. Ancora oggi è uno dei luoghi più suggestivi della città e al suo interno si trova lo splendido Tesoro della Collegiata Siante-Waudru che include una preziosa collezione di oreficeria e le solenni statue di alabastro realizzate nel XVI secolo da Jacques du Broeuck.

Il vero simbolo della città, però, è il [i]befrroi[/i], la torre campanaria: l’unica in stile barocco del Belgio. Patrimonio UNESCO, è stata costruita nel 1673, è alta 87 metri e le 49 campane del carillon segnano le ore. Le mura sono di grès mentre gli elementi decorativi, le colonne e i pilastri sono di pietra azzurra. È possibile visitare la torre con tour guidati su richiesta all’Ufficio del Turismo che trovate in Grand Place, 22.

[b]MUSEI[/b]

Il [i]Museo di Arti Decorative François Duesberg[/i] raduna una rara collezione di questo importante mecenate di Bruxelles.
È situato di fronte alla Collegiata Sainte-Waudru, negli antichi edifici della Banca Nazionale del Belgio del XIX secolo. Ospita una pregevole collezione di orologi dai soggetti esotici unica al mondo, ma anche bronzi dorati francesi, porcellane, incisioni e gioielli. Un museo altamente didattico perché rappresenta una rievocazione della società francese al tempo del regno di Luigi XVI, dell’epoca napoleonica e delle grandi scoperte.

Il [i]Museo del Folclore e della Vita di Mons[/i] – Casa Jean Lescarts una sala è dedicata al fenomeno dell’assistenza sociale, ma la momento è chiuso per restauri.

Infine, il [i]BAM – Museo delle Belle Arti di Mons[/i]. Inaugurato nel marzo del 2007 è stato restaurato e trasformato in un progetto architettonico contemporaneo, che unisce l’aspetto funzionale del classico museo alla bellezza della luce.
Oltre 5000 m² distribuiti su tre livelli di cui 2000 m² sono dedicati esclusivamente alle esposizioni. Da non dimenticare il Jardin Reine Astrid, che allo stesso modo è scenografia per opere d’arte.

 

[b]LA GASTRONOMIA[/b]

La [url”gastronomia belga”]http://travelglobe.it/Detail_News_Display?ID=78004&typeb=0&Una-cena-a-Bruxelles–tra-le-stelle-[/url], in generale, e della Vallonia in particolare offre molte specialità. Sicuramente le gaufre, cialde croccanti che si trovano soprattutto per strada, le patatine fritte, il cioccolato e l’indivia sono solo alcuni esempi famosi. Ma sono tanti i prodotti da scoprire: 300 tipi di formaggi, il prosciutto delle Ardenne, le trote e, naturalmente, [url”le birre”]http://travelglobe.it/Detail_News_Display?ID=78902&typeb=0&A-bruges-la-birra-scorre-sottoterra-stop-al-trasporto-su-camion[/url].

Per conoscere tutti gli [b]appuntamenti del 2015 come Capitale della Cultura[/b], infine, consultate il [url”sito ufficiale dell’evento”]www.mons2015.eu/en[/url].

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